Broker, come evitare le truffe?

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Le opzioni binarie sono un’attività che implica alcuni rischi, come è noto. Quando tuttavia ci si affida a un broker poco onesto o incompetente i rischi sono praticamente dietro l’angolo. Non è facile comprendere subito se le persone alle quali ci si è affidati sono pulite o capaci. Ma alcuni segnali, molte volte, aiutano a smascherare i broker truffatori. Si differenziano, soprattutto, con tre segnali, ognuno dei quali disegna un grado diverso di allarme.

Commenti

Molte volte un trader gironzola su internet alla scoperta di informazioni sul proprio broker. Può accadere di incorrere in commenti negativi, ovvero di trader che restituiscono un feedback poco soddisfacente o che, addirittura, si lamentano apertamente. Il segnale, in questi casi, può essere considerato lieve perché è alta la possibilità che gli autori altro non siano che trader “perdenti”, impegnati nell’addossare la colpa a qualcuno.

Comunicazione

Il rapporto tra broker e trader deve essere il più fluido possibile. E’ una questione di comunicazione, dal momento che quello delle valute è un mercato molto dinamico, che pertanto necessita di un aggiornamento continuo. I segnali da interpretare negativamente sono i ritardi frequenti nella risposta alle email, come anche l’impossibilità di rintracciare il broker al telefono. Un brutto segnale è, in particolar modo, un eventuale contenuto vago nelle risposte del broker. Se questi non parla in modo chiaro e preciso, c’è qualcosa che non funziona.

Denaro

Se il trader percepisce una certa difficoltà a prelevare il denaro dal proprio conto o, addirittura, non ci riesce proprio, allora il rischio che ci sia di mezzo una truffa è altissimo. E’ questo uno dei segnali più inequivocabili.