Opzioni binarie: indicatore Ichimoku

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Sono numerosi gli indicatori a disposizione dei trader di opzioni binarie. Tra quelli meno sconosciuti, seppure siano molto efficaci, c’è da tenere in considerazione l’indicatore Ichimoku.

Come utilizzarlo? Adottare l’indicatore Ichimoku è all’apparenza difficile, ma nei fatti è molto facile leggere le cinque linee che lo compongono. Quali sono?

Tenkan Sen, detta anche “prima turning line”. Può essere considerata una sorta di media mobile, ma in verità è la media dei massimi e dei minimi degli ultimi 9 periodi.

Kijun Sen, detta anche “seconda turning line”. Anche questa funge da media mobile, ma è la media dei massimi e dei minimi degli ultimi 13 periodi.

Senkou Span A, detta anche “prima leading line”. Rappresenta la mediana tra le due turning line, ma spostata di 26 periodi. Questa linee ci dice qualcosa dell’equilibro del prezzo nel medio termine.

Senkou Span B, detta anche “seconda leading line”. Rappresenta la media tra i massimi e i minimi dai precedenti 52 periodi, ma anch’essa spostata di 26 periodi. Questa linea ci dice qualcosa sul momentum nel lungo termine.

Chikou Span, detta anche “lagging line”. Rappresenta semplicemente il prezzo di chiusura degli ultimi 26 periodi. Serve per verificare rapidamente l’andamento di prezzo.

Per conoscere meglio l’indicatore Ichimoku occorre considerare il concetto di “nuvola”. Le due turning line hanno la tendenza ad incrociarsi. Ebbene, la porzione di grafico all’interno delle due linee è chiamata nuvola. Se il trend è discendente, il grafico colora la nuvola di rosso. Se il trend è positivo la nuvola viene colorata di verde.

La lettura a questo punto è facilitata. I segnali giungono quando il prezzo tocca i bordi della nuvola. Quando viene toccato il bordo superiore dal basso verso l’alto, il segnale è rialzista e dice BUY. Quando viene toccato il bordo inferiore dall’alto verso il basso il segnale è ribassista e dice SELL.

Quando, in entrambi i casi, a un primo sfondamento ne segue un altro – e quindi diretto al bordo opposto della nuvola – il segnale è confermato, ma rivela una intensità maggiore.

Un consiglio? Accoppiare il TrendGT con l’Ichimoku è sicuramente un’idea illuminante che permette di filtrare in automatico tutti i segnali deboli.