Opzioni binarie, le onde di Elliot

Spread the love

Le onde di Elliot (che prendono il nome dal loro ideatore, Ralf Nelson Elliot), sono un metodo in grado di individuare nella sua completezza un movimento di mercato, sulla convinzione espressa dal suo autore che il mercato azionario segue un ciclo di figure di cinque onde al rialzo e di tre onde al ribasso, per poter completare un intero ciclo di otto onde.

grafico lineare

Bisogna tener conto, al fine di ottenere una maggiore chiarezza, che con il termine “onde” si indica una figura non lineare, ovvero una progressione di alti e bassi proprio come un’onda marina.
Ad ogni onda, seguiranno poi delle specifiche interpretazioni.

La prima onda è ad esempio un inizio del ciclo, in cui la massa degli investitori è ancora timorosa di entrare, a causa delle precedenti perdite. Nella seconda onda cominciano a intravedersi i primi guadagni per chi è entrato nella prima onda, e l’attenuazione delle perdite per chi era già nel mercato prima dell’onda iniziale: i volumi di transato non sono tuttavia ancora elevati.

Con la terza onda assistiamo alla propulsione più potente del trend, in cui realizzare i guadagni maggiori: volumi e prezzi si muovono con particolare incisività.

Con l’avvento della quarta onda si assiste a un’interruzione dei guadagni: coloro i quali sono entrati troppo tardi nel mercato rimangono evidentemente molto delusi; di contro, è proprio il momento in cui chi ha l’occhio più lungo degli altri dovrebbe valutare una pronta uscita. Con la quinta onda entra infatti in gioco la grande massa di investitori, che dando il via a una serie di operazioni spinge il mercato in ipercomprato, con sopravvalutazione dei titoli.

Con la sesta onda, la prima decrescente, i prezzi iniziano a calare, ma il mercato non ha ancora la piena consapevolezza che il clima sia modificato (intuendo invece un semplice riposizionamento). Con la settima si riscontra infatti un nuovo incremento… illusorio, che attrae spesso sul mercato degli investitori prima non propensi al rischio. Infine, con l’ottava onda si registra una forte ondata di vendite sui mercati, con i prezzi che crollano rapidamente e… il panico che si diffonde tra i risparmiatori.