Quanto investire nelle opzioni binarie

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Gli investitori che vogliono mettere da parte qualche soldo comprando opzioni binarie, devono innanzitutto scegliere un mercato di riferimento e poi accreditarsi presso un broker che abbia acquisito stabilità e credibilità sul mercato scelto. 

Ma una volta messa da parte la questione del mercato e quella del broker, chi sceglie di comprare azioni binarie deve sapere quanto investire, almeno in un primo momento, almeno fino a quando non avrà acquisito dimestichezza con gli strumenti finanziari in questione, massimizzando i profitti e riducendo al minimo i rischi.

Nella definizione del budget iniziale influisce da un lato la disponibilità di soldi dell’investitore, dall’altra la disponibilità di opzioni remunerative da parte del broker di riferimento.

Gli intermediari, in genere, definiscono una cifra minima da mettere sul piatto per investire nelle operazioni di trading. Da una ricognizione a volo d’uccello sui siti dei maggiori broker, troviamo investimenti minimi di 10 euro, cui però, almeno la prima volta, occorre aggiungere i costi dell’apertura conto che non scendono quasi mai al di sotto dei 150 euro.

A livello strategico è necessario sapere che per vedere gli effetti di una certa analisi, è necessario fare un numero  minimo di operazioni variando le opzioni binarie e il denaro scommesso sugli asset e le commodities di riferimento.

Il consiglio è quello di partire con un deposito di circa 500/1000 euro, in modo da poter investire comodamente l’1-2% del capitale in opzioni binarie che di base costano una decina d’euro.