App di trading false Android e iOS

Spread the love

App di trading false sono state trovate all’interno di Google Play e dello store di Apple. Bisogna fare attenzione quando ci si approccia a questo tipo di investimento al fine di non rimanere vittime nel pig butchering.

Truffa con app di trading false

Il fatto che vengano riscontrate delle app di trading false in market teoricamente molto controllati non fa ben sperare. In cosa? Nella sicurezza di coloro che vogliono investire utilizzando il proprio dispositivo mobile. Questa frode, nello specifico, è stata scoperta dalla società di sicurezza informatica Group-IB.

Per fortuna tutte le applicazioni di trading false sono state rimosse dagli store ufficiali ma le diverse migliaia di download che già erano state eseguiti non fa ben sperare sulle condizioni degli investitori.

Cerchiamo di spiegare che cos’è il pig butchering. Con questo nome viene riconosciuta una truffa nella quale l’investitore viene convinto di poter riuscire a ottenere rendimenti molto alti di investimento punto come? Passandoci si dati provenienti una piattaforma di trading teoricamente ufficiale, realmente falsa, che presenta informazioni non veritiere. Questa “macellazione del maiale” viene portata avanti attraverso la social engineering in modo tale che l’investitore depositi il denaro, impedendo però la possibilità di prelevare il profitto ottenuto.

Ovviamente la truffa viene scoperta proprio nel momento in cui l’investitore vuole recuperare attraverso questa app di trading falsa il proprio profitto e non ci riesce perché i truffatori li hanno già spostato nei loro conti. Tecnicamente parlando, queste applicazioni sono parte della famiglia di malware degli “Unishadow trade”. Per quel che riguarda Android si è trattato di Finans Trader6 e Finans Insight. Per Apple di SBI-INT.

Illeciti ben congegnati dai truffatori

Come sottolineato dalla società di sicurezza che le ha scoperte, questa tipologia di applicazione è in grado di imitare in modo praticamente perfetto diverse piattaforme legittime di trading di criptovalute. Gli utenti che una volta installate le applicazioni venivano reindirzzati sul piattaforme false di trading accessibili solo attraverso codice, venivano poi adescate dai truffatori all’utilizzo di queste.

Le vittime ignare caricavano su richiesta dell’applicazione documenti personali che davano illusoria legittimità al processo di investimento. In realtà venivano solamente messi a disposizione dei truffatori i dati sensibili delle proprie vittime.

Dobbiamo sottolineare che una volta scoperti, i truffatori non hanno minimamente pensando di smettere con la attività illecita ma hanno semplicemente spostato tutto su un sistema di siti web di phishing.

Se ci si vuole salvare da questa tipologia di truffe, è bene consultare le informazioni presenti su sito della Consob e verificare l’appartenenza ai registri finanziari, la reputazione o se la piattaforma è riconosciuta da autorità locali o internazionali.