Perchè la sterlina ha un trend al ribasso

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Nel mercato delle opzioni binarie del forex,si è assistito in queste ultime sedute, ad un movimento molto direzionale verso il basso della sterlina britannica. Quando si osservano questo tipo di movimenti, è possibile con le opzioni binarie attuare una strategia ribassista così da poter ottenere un guadagno. Il ribasso della valuta inglese in parte era già nell’aria, anche se nelle ultime riunioni della Bank of England si era  lasciato intendere che un rialzo dei tassi di riferimento potesse avvenire in maniera anticipata rispetto alla forward guidance salvo poi svilire tali attese nelle comunicazioni successive.
A distanza di giorni ci ritroviamo, senza naturalmente dimenticare tali tematiche, a disquisire di sterlina in rapporto invece alla scottante questione del referendum di indipendenza della Scozia il quale è divenuto via via più permeante man mano che l’ipotesi di una probabile vittoria dei “si” acquista sempre maggiore credito, spiega Davide Marone di Dailyfx. Il gap, in termini di sondaggi naturalmente, tra il “si” all’indipendenza ed il “no” sarebbe infatti ormai risibile e, dal punto di vista delle ripercussioni sui mercati, questo non può che mettere ulteriore forte pressione alla sterlina.

>La sterlina britannica potrebbe offrire buone opportunità nel trading in opzioni binarie

E’ indubbiamente difficile stimare e quantificare cosa possa voler dire in termini reali l’impatto del voto in favore dell’indipendenza, ma se davvero questo  scenario dovesse concretizzarsi è molto verosimile che la divisa britannica potrebbe subirne un grave contraccolpo. Un tema reale, tra i tanti, è ad esempio la quota del debito pubblico che la Scozia nominalmente dovrebbe sostenere, piuttosto che la quota rispetto alla produzione di petrolio del Mare del Nord e come queste variabili possano incidere sul deficit commerciale del Regno Unito.

Di conseguenza, e qui torniamo alla Bank of England, il timing per un rialzo dei tassi potrebbe essere differito nel tempo e non di poco in quanto potrebbe rivelarsi non veloce l’”assestamento” dopo l’eventuale scossone del distacco della Scozia. Da controaltare va da sé che è abbastanza auspicabile un clamoroso apprezzamento della sterlina laddove dalle urne del 18 settembre dovesse essere il “no” a vincere. Ma fino a quella data potrebbe essere ancora una buona idea quella di vendere i ritracciamenti di pound contro praticamente tutte le valute.