Coinbase si espande nel trading azionario

Coinbase si espande nel trading azionario, mettendo in atto cambiamenti che potrebbero davvero fare la differenza se andassero in porto nella maniera giusta.

Cosa sta facendo Coinbase

Parliamo sempre, infatti, di una delle più grandi piattaforme di scambio di criptovalute al mondo. La quale ha annunciato un’espansione significativa dei suoi servizi, andando oltre il semplice trading di Bitcoin ed Ethereum per abbracciare anche il trading azionario e i mercati predittivi. Queste novità rappresentano una tappa importante nella trasformazione dell’azienda, che vuole diventare una sorta di “exchange universale” dove gli utenti possono gestire molteplici strumenti finanziari in un’unica app.

Fino a poco tempo fa Coinbase era conosciuta principalmente come un luogo dove comprare, vendere e custodire criptovalute. Ora invece la piattaforma sta introducendo la possibilità di acquistare e vendere azioni tradizionali e fondi negoziati in borsa (ETF) direttamente all’interno della stessa interfaccia che i clienti usano per le criptovalute.

Questo significa che chi ha un conto Coinbase può presto avere sia asset digitali sia titoli azionari sotto lo stesso tetto, usando dollari USA o la stablecoin USDC per finanziare le operazioni. L’obiettivo dichiarato è quello di offrire trading azionario senza commissioni, con l’aspirazione di inserire migliaia di titoli nel corso dei prossimi mesi.

Accanto al trading di azioni, Coinbase sta introducendo anche i mercati predittivi, una forma di contratti finanziari legati all’esito di eventi reali come elezioni, risultati sportivi o indicatori economici. Questi mercati permettono agli utenti di speculare sul verificarsi o meno di determinati eventi, aprendo un nuovo tipo di interazione finanziaria che finora è stato offerto da piattaforme specializzate. Coinbase ha stretto una partnership con Kalshi, una piattaforma di mercati predittivi regolamentata negli Stati Uniti, per fornire liquidità e infrastrutture a queste nuove offerte.

Diversificarsi dalla concorrenza

Queste mosse non sono casuali. Coinbase sta cercando di differenziarsi dalla concorrenza, soprattutto da piattaforme come Robinhood che già combinano azioni e criptovalute, Ma anche dalle applicazioni che offrono servizi finanziari più tradizionali. Entrare nel trading azionario e nei mercati predittivi permette a Coinbase di ampliare la propria base di utenti. E attrarre investitori che vogliono gestire tutto in un unico luogo, riducendo anche la dipendenza dai mercati delle criptovalute, che spesso sono caratterizzati da alta volatilità.

Questa espansione può rendere più semplice e diretto l’accesso a diversi strumenti finanziari. Ma anche presentare nuove sfide regolatorie e operative, perché azioni e mercati predittivi sono soggetti a normative complesse in molte giurisdizioni.

Coinbase sarà in grado di rispondere adeguatamente a questa sfida?