L’andamento delle quotazioni delle criptovalute, considerate come un tutt’uno, ha avuto vari alti e bassi nel corso del 2020. Considerando la questione sulla lunga distanza possiamo però notare che numerose criptovalute hanno raggiunto, proprio nel corso dell’anno appena terminato, le loro quotazioni massime. Andando anche oltre le più rosee attese e di fatto uscendo rafforzate da una pandemia a livello globale.
Purtroppo non è facile comprendere come funzionino alcuni mercati particolari, come quello delle criptovalute nello specifico. L’impressione che si ha è quella che molte persone, preoccupate da una potenziale crisi economica a livello globale, si siano rivolte verso mercati “altri” rispetto a quelli tradizionali, aumentando di fatto le quotazioni dei beni in cui hanno investito. Ma nel 2021 è ancora sensato investire in criptovalute? E oltre a questo, come può farlo il “comune mortale”? Cerchiamo di rispondere a queste domande nelle prossime righe.
Come investire in criptovalute
Investire in criptovalute non è uno dei vari metodi per fare soldi online, sbandierati da numerosi siti che cercano semplicemente di attirare nuovi lettori. Si tratta invece di un vero e proprio mercato, nato solo negli ultimi anni. Bitcoin, il primo sistema di criptovalute, ha visto la luce nel corso del 2009, mentre tutte le altre monete virtuali sono nate successivamente, molte dopo il 2015. Stiamo quindi parlando di un mondo relativamente giovane, che consente investimenti anche ingenti. In linea generale si può investire in criptovalute in due modi: attraverso la compravendita e dedicandosi al trading online. Per avere successo in questo mondo è però importante ricordare che è bene costruire su una solida base di conoscenze. Non esiste un trader o un investitore che riesce a ottenere importanti remunerazioni per caso o per fortuna. Coloro che investono online hanno successo solo se sanno precisamente ciò che stanno facendo o se si affidano a persone competenti che operano nel settore.
Imparare e investire online
Fortunatamente internet ci offre tutti gli strumenti necessari a diventare trader. L’importante sta nel considerare questo tipo di attività come un vero e proprio investimento, particolarmente rischioso. Soprattutto quando si tratta di criptovalute: abbiamo già visto nel corso del 2017 e del 2018 che questo tipo di mercato può crollare nell’arco di alcune ore, impiegando poi anni per riprendersi. Online sono oggi disponibili anche vari corsi e tutorial, che insegnano a investire in qualsiasi ambito. È importante però ragionare sulle criptovalute considerandole asset molto particolari, evitando di accomunarle ai titoli azionari, alle materie prime o agli indici di borsa. Questo perché, come abbiamo già detto, quello delle criptovalute è un mercato a sé stante, che non fa parte, se non marginalmente, del mondo del Forex.
Investire con i derivati
In Italia quando si parla di trading online nella maggior parte dei casi con tali termini si intende trattare del mercato degli strumenti finanziari derivati. Oggi le possibilità sono varie e offrono diverse opportunità anche se, come lo erano gli up and down delle opzioni binarie, anche quelli in ETF e CFD sono investimenti particolarmente rischiosi. La questione è semplice, dove chi investe nella compravendita di criptovalute può sempre sperare di mantenere, al termine di un affare, una certa quota del proprio capitale, con i prodotti derivati l’affare che non va a buon fine di fatto azzera la cifra a propria disposizione. Negli investimenti vale però la medesima regola, per qualsiasi mercato si consideri: a un rischio molto elevato corrispondono i maggiori potenziali profitti. Tuttavia, è bene operare ben consci di ciò che sta accedendo e non lasciando nulla al caso, preferibilmente affidandosi ad esperti del settore.
Quali corsi seguire
Ogni singolo investitore è un caso a parte quando si tratta di come imparare a investire. Prima di tutto perché ognuno parte da un livello diverso; tra gli investitori che cominciano la propria attività online si va da chi non ha alcuna conoscenza in fatto di finanza per arrivare fino a chi ha seguito dei corsi universitari in merito. Nel mezzo di questa forbice troviamo il trader medio, colui che ha qualche piccola infarinatura per quanto riguarda gli investimenti, ma necessita di una buona base di informazioni che lo guidino quotidianamente nelle proprie scelte. In rete fortunatamente sono disponibili varie tipologie di corsi, compresi quelli che si possono seguire in diretta streaming, in modo da poter fare domande al docente. Ognuno poi ha le proprie esigenze anche per quanto riguarda il tipo di corso o tutorial da seguire. Non tutti hanno lo stesso tempo a disposizione, non tutti amano le classiche lezioni frontali. C’è anche che preferisce i corsi faccia a faccia, e decide di seguire delle lezioni in apposite scuole sparse qua e là sul territorio. In tempi di coronavirus quest’ultima opzione è la più difficile da reperire, ci sono comunque webinar e guide di vario genere, alcune offerte anche direttamente dai siti dei broker. Sono poi sempre disponibili dispense di matematica finanziaria dei docenti delle università italiane.