Trading Bitcoin, JPMorgan a favore?

Il trading Bitcoin supportato da JPMorgan? A quanto pare il ceo dell’istituto finanziario ha reso nota la sua intenzione di sostenere il diritto di poter investire in questa criptovaluta.

Via libera al trading Bitcon quindi?

In poche parole Jamie Dimon, nonostante la sua posizione essenzialmente contraria al Bitcoin, difenderà il diritto all’acquisto di questo asset se le persone lo desiderano. Ricordiamo che il bancario ha sempre mostrato riserve nei confronti di Bitcoin, in buona parte dettate dalla sua volatilità e dal fatto che non è presente ancora una legislazione valida per tutti per quel che concerne il suo utilizzo. Vederlo quindi sostenere in qualche modo il diritto al trading Bitcoin lascia perplessi. Ma non sciocca alla fine più di tanto, soprattutto se la questione viene vista in un’ottica di guadagno.

Nell’ultima settimana Bitcoin ha decisamente avuto una performance rilevante e il via libera agli ETF su Bitcoin ha avuto il suo ruolo. Presente all’Australian Financial Review Business Summit di Sydney, il ceo di JPMorgan ha letteralmente dichiarato che, dato che difende il diritto delle persone di fumare una sigaretta, allo stesso modo difenderà il diritto delle stesse per quel che concerne l’acquisto della suddetta criptovaluta.

Il trading online ottiene così, seppure per via trasversale, uno sdoganamento. Va detto allo stesso tempo che il bancario ha sottolineato che lui, però, non acquisterebbe mai la criptovaluta, considerandola un vero e proprio rischio in un ambito che gli stessi governi potrebbero rendere ancora più instabile reagendo negativamente.

Per quanto riguarda il trading di Bitcoin, l’uomo ha suggerito agli investitori una pausa dagli investimenti. E la ragione sta nel fatto che con il prezzo a 72.000 dollari potrebbe verificarsi presto una bolla di mercato.

Attenzione agli investimenti però

Insomma, il capo di JPMorgan ha, pur dando un via libera, messo in guardia ancora una volta dall’Australia gli investitori. Il trading Bitcoin può essere un modo valido di guadagnare se si seguono le strategie giuste e si conosce la materia. Allo stesso tempo però non bisogna dimenticare che le criptovalute sono di natura volatili e che quella di Satoshi Nakamoto lo è particolarmente.

Soprattutto in questo particolare momento economico e storico. Con le elezioni presidenziali previste per novembre il contesto generale e soprattutto quello economico potrebbero rivelarsi particolarmente complessi. Tra l’altro Donald Trump ha sottolineato che se dovesse essere eletto potrebbe sostenere in modo ulteriore le criptovalute.

Non si tratta di un annuncio che possa essere considerato positivo, tenendo conto di ciò che è successo nel suo precedente mandato presidenziale.