Forex: niente ha reso come i Bitcoin

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Oggi il mercato valutario è in grande fermento visto che dopo il crollo di Cipro e la soluzione adottata per il salvataggio dell’isola, molti paesi si sono trovati davanti alla svalutazione delle valute nelle quali avevano investito.

In pratica acquistare valuta dei paesi periferici, poteva essere conveniente ma alla lunga è stato un fallimento visto che non ci sono speranze legate alla resurrezione dei paesi maggiormente in difficoltà.

Di fatto, però, c’è una valuta che funziona meglio delle altre e che ha reso anche molto di più. Si tratta dei Bitcoin, della moneta virtuale di cui parlano tutti e che è stata spinta tantissimo dai mezzi di comunicazione americani.

Il Bitcoin è una valuta elettronica soltanto virtuale il cui valore è definito sulla base del sistema del peer-to-peer.

Già all’inizio di febbraio chi aveva in tasca un Bitcoin, aveva una riserva pari a 30 dollari, mentre a distanza di un mese, al 31 di marzo, il valore del Bitcoin è cresciuto inesorabilmente fino a sfiorare i 200 dollari.

Il Bitcoin è presto cresciuto e altrettanto presto è destinato ad entrare in crisi. C’è chi evidenzia il fatto che potrebbe esserci una bolla finanziaria transnazionale. L’invenzione in questione, comunque, risale soltanto al 2009, anno in cui il Bitcoin fu coniato sulla spinta di Satoshi Nakamoto, un nome di fantasia pensato per proteggere i fondatori della valuta virtuale.