Opzioni Binarie, come misurare la volatilità con il Vix

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Ottenere successo nelle operazioni di trading implica sfruttare al meglio le condizioni di mercato e agire con intelligenza in relazione ai trend e ai movimenti da compiere.

Orari dei Mercati

Il rischio è quello di vedersi catapultati in una realtà in cui il trend cambia velocemente, oppure in una fase di turbolenza improvvisa.  Fortunatamente l’analisi tecnica offre un indicatore molto utile che aiuta a prevedere eventuali cambi di direzione e soprattutto variazioni del sentiment degli operatori di mercato. Questo indice è chiamato VIX.

Il VIX altro non è che l’indice che misura la volatilità implicita del prezzo delle opzioni, anche se spesso è conosciuto come indice di volatilità o come termometro del timore dei trader per eventuali ribassi dei prezzi. In effetti con uno sguardo superficiale dell’indicatore si nota in maniera abbastanza chiara come nel momento in cui il VIX raggiunge picchi di valore, aumentano le paure dei traders per una caduta dei mercati e si preparano le condizioni per un’inversione di tendenza.

L’esempio più chiaro lo abbiamo avuto nel mese in cui nel 2014, Wall Street ha cominciato a frenare e a perdere colpi.

Qui di seguito un esempio che mette in relazione il VIX con l’indice S&P500. Nel momento in cui la paura raggiunge valori molti alti, la borsa poi corregge al ribasso.

In conclusione, per cercare di evitare di incappare in brutte inversioni di tendenza, il consiglio è quello di visionare ogni mattina prima di cominciare a fare trading, il VIX. Occorre considerare che non vengano raggiunti valori estremi e solamente in questo caso sarà possibile operare con maggiore confidenza.