Trading, cos’è la sindrome dell’alchimista?

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Tutti i trader vorrebbero conoscere il futuro per un semplice motivo. Avere la cosiddetta ‘palla di vetro’ li porterebbe a diventare ricchi con le opzioni binarie?

Purtroppo, questo non è possibile e naturalmente nessuno è in grado di farlo. Eppure, di certo c’è chi ci prova. Anche perché una parte della letteratura connessa al trading è stata spesso mal interpretata, dando l’impressione che l’impossibile fosse a portata di mano.

Il riferimento è all’analisi tecnica, che da alcuni è vista come la chiave per conoscere in anticipo il movimento dei prezzi. Solo chi è affetto dalla cosiddetta sindrome dell’alchimista – purtroppo molto diffusa tra i trader – può cadere nella trappola.

Con questo termine si intende un determinato atteggiamento che il trader può assumere. E’ un comportamento che all’apparenza sembra normale, anche perché è coadiuvato dalla tendenza – molto rassicurante e socialmente accettata – a praticare l’analisi tecnica. Semplicemente, chi è ossessionato dal concetto di previsione, e non fa altro che cercare di afferrarlo, tradando in funzione di esso, è affetto dalla sindrome dell’alchimista.

Tale affermazione potrebbe apparire come contraddittoria o assolutamente ingiustificata. Non è la previsione dei prezzi l’obiettivo dell’analisi? La risposta è di certo molto complessa, perché è una via di mezzo tra il no e il sì. E’ vero che un certo elemento previsionale appare di fondamentale importanza, ma è anche vero che la predizione è una meta che, molto semplicemente, non può essere raggiunto. Il motivo di ciò risiede nel significato – il vero significato – attribuito all’analisi tecnica. Viene spiegato, molto bene, nelle seguenti righe:

E’ un modo per inquadrare il mercato, dargli un significato. Soprattutto, definisce i profili di rischio. Suggerisce quanto è pericoloso avanzare una determinata mossa. E’ evidente che siamo nel campo delle probabilità, che in un contesto caotico come quello del trading è già una specie di piccolo miracolo. Considerare l’analisi tecnica sotto questo punto di vista vuol dire rendere se stessi immuni dalle derive comportamentali, come quelli dell’alchimista, il quale, proprio come il mago delle leggende non riuscirà mai a trasformare il piombo in oro, non è capace di trasformare un segnale in una verità assoluta.