Strategie di trading: la diversificazione del rischio

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La strategia di diversificazione del rischio consiste nel ridurlo mediante investimenti da operare in una vasta gamma di comparti differenti. Creare un portafoglio diversificato è utile per un duplice motivo.In primo luogo, mediante la diversificazione del rischio è possibile diminuire drasticamente l’impatto delle singole perdite. Il trader che investe tutto il capitale nelle azioni di una sola società rischia molto. Rischia di perdere praticamente tutto se quella società dichiara fallimento. Acquistando, di contro, azioni appartenenti a diverse società, perdendo per colpa del fallimento di una di queste non sarà ‘terribile’ poiché l’investimento totale dovrà tenere conto dei risultati raggiunti con le altre operazioni.

Ad ogni modo, è bene sapere che neanche distribuendo il proprio capitale su una serie di frangenti differenti tra loro si è completamente protetti. Il profitto o la perdita saranno comunque soggetti a ogni fattore di natura economica che agisce sul mercato azionario.

Il secondo motivo utile per puntare su una diversificazione del rischio è connesso al concetto di allocazione dei beni. L’elemento predominante del proprio portafoglio bilanciato è la maniera in cui il trader distribuisce il proprio denaro tra le varie categorie di beni. Menzioniamo, tra queste, bond, proprietà, azioni e altri investimenti.

Si tratta di categorie ben distinte e separate nella maggior parte dei casi; talvolta i loro movimenti seguono addirittura direzioni opposte. Tutto va commisurato al loro rapporto su base economica.

In terza e ultima analisi, il trader ha a disposizione la carta della diversificazione del rischio all’interno di una sola classe. Come? Il trader può scegliere di investire il proprio capitale in mercati di Stati diversi o in aziende che operano in comparti differenti.