Collateral mirroring, cosa è

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Cosa è il collateral mirroring? Cerchiamo di conoscere meglio questa pratica utilizzata non di rado all’interno di contesti finanziari e più nello specifico nel mercato delle criptovalute.

Cosa è il collateral mirroring

Ultimamente alcune società iniziano a utilizzare il collateral mirroring per offrire la possibilità di far trading di criptovalute, assicurando una garanzia ulteriore agli investitori. Entrando nello specifico di questa pratica, possiamo dire che in un contesto finanziario questa riguarda l’uso, da parte di una società, di beni collaterali come garanzia per l’offerta di trading di criptovalute.

Questi beni sono però, nello specifico, custoditi in un luogo sicuro separato e non sull’exchange di criptovalute. Non di rado questo luogo sicuro è rappresentato da un fondo di mercato monetario tokenizzato.

Nonostante la complessità del lessico utilizzato, in realtà si parla di un approccio che punta a combinare i vantaggi del trading di criptovalute con la sicurezza della custodia tradizionale dei beni. In questo modo viene ridotto il rischio di controparte e viene migliorata l’efficienza del capitale. Qualcosa che, quando si parla di trading di criptovalute, diventa essenziale.

Siamo infatti ben coscienti che operare su questi specifici beni, affetti da una certa volatilità, dovrebbe presupporre una maggiore sicurezza da parte e per l’investitore. E il collateral mirroring potrebbe effettivamente operare in tal senso.

Soprattutto perché offre una garanzia senza che le criptovalute vengano depositate direttamente sull’exchange, dando modo comunque alla società di lavorare sfruttando la garanzia fornita, come già specificato, quasi sempre da un fondo.

Strategia che offre dei vantaggi

Il sistema del collateral mirroring offre evidentemente dei vantaggi. Il primo, ovviamente, è quello legato alla sicurezza, dato che i beni sono protetti e tenuti in un luogo sicuro, sia che si parli di custodia tradizionale o di fondo. E questo consente di ridurre il rischio di furto o perdita legato alla presenza dei beni all’interno dell’exchange. Non si tratta di un elemento da poco.

Vi è poi il beneficio dell’efficienza del capitale. Questo perché, sfruttando delle garanzie esterne, la società che offre il trading può lavorare con un’allocazione di capitale più efficiente, evitando di bloccare fondi sull’exchange. Infine, ma non per importanza, dobbiamo parlare di standard di sicurezza.

Questo particolare approccio, infatti, può essere implementato con standard di sicurezza più elevati, risultando efficiente e sicuro proprio come le attività di finanza tradizionale.

È una strategia, quella del collateral mirroring, quindi, che punta a migliorare l’efficienza del trading delle criptovalute e, al contempo, la sua sicurezza. Separando quindi, come già compreso, la custodia dei beni dalla piattaforma di trading stessa. Ultimamente questa strategia è stata applicata dalla società Jelly C per il trading di criptovalute sull’exchange OKX, usando come garanzia il fondo di mercato monetario tokenizzato di Franklin Templeton.