Indicatori opzioni binarie: lo stocastico

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Lo stocastico si configura come uno degli indicatori più apprezzati da chi produce l’analisi tecnica. Il motivo di ciò consiste nella la sua efficacia.

Se osservato in modo corretto, infatti, è raro che non dia indicazioni utili ai trader in opzioni binarie. Fa da contrasto una complessità piuttosto alta, sicuramente più elevata della media. Ciò può rappresentare un problema per i neofiti.

Qual è la vera utilità dell’indicatore stocastico? In primo luogo, esso è funzionale a rilasciare dati sul momentum, ovvero sulla volatilità nel breve periodo di un bene, affinché si possano ricavare segnali bullish o bearish.

La formula che si cela dietro il calcolo dello stocastico è piuttosto complessa, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi: è il software a fare i calcoli. All’investitore è deputata esclusivamente la lettura e l’interpretazione.

Comunque, è utile sapere la formula dello stocastico:

%K = 100 * ((C-L14) / (H14-L14))

Va tenuto a mente che:

%K è molto banalmente il simbolo che indica lo stocastico.

C corrisponde al’ultimo prezzo di chiusura rilevato.

L14 è la media dei minimi fatti segnare nei 14 periodi più recenti.

H14 è la media dei massimi fatti segnare nei 14 periodi più recenti.

Nel momento in cui si compone lo stocastico è obbligatorio anche inserire una media mobile. I periodi della media mobile devono equivalere, un quanto al numero, ai periodi con cui è stato impostato lo stocastico. Dal punto di vista estetico, alla fine di questo processo, sotto al grafico appariranno due linee. I segnali sono rilasciati proprio dall’interazione di queste ultime.

Appare fondamentale sapere come analizzare i segnali dello stocastico:

La prima serie di segnali giunge da %K, ovvero dal valore intrinseco dello stocastico. Se il valore supera 70, il mercato versa una condizione di ipercomprato. Se il valore è più basso di 20, il mercato versa in una condizione di ipervenduto. Nella prima situazione, siamo di fronte a un chiaro segnale di vendita. Nella seconda situazione, siamo di fronte a un segnale di acquisto. Il secondo pacchetto di segnali giunge dall’interazione tra la linea dello stocastico e la linea che scaturisce dalla media mobile che, è bene ricordarlo, possono essere realizzate da un numero di periodi qualsiasi, ma che deve essere lo stesso.

%D è il simbolo della media mobile.

I segnali sono i seguenti.

Quando %K incontra dal basso verso l’alto %D, siamo di fronte a un segnale di acquisto.

Quando %K incontra dall’alto verso il basso %D siamo di fronte a un segnale di vendita.

Lo stocastico è un indicatore efficace. E’ più efficace se viene utilizzato in concomitanza con l’RSI.