Opzioni binarie: abbiamo scelto il broker giusto?

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Il mercato delle valute conferma il suo accesso mediante l’utilizzo di una piattaforma. Occorre selezionare un intermediario, ovvero un broker, che avrà un determinato ruolo: potrà essere solo un intermediario, oppure potrà essere un market maker. In ogni caso, il broker è necessario per il trader.

 A volte, i trader ripongono le loro speranze di profitto proprio nelle mani nel broker. Occorre dunque selezionare il miglior broker. Per farlo, occorre tenere in considerazione determinati criteri. Ci sono dei requisiti che rendono il broker uno strumento capace di migliorare il lavoro del trader. Quali sono?

– In primo luogo, la piattaforma deve essere accessibile. Deve essere un’interfaccia ottimizzata, semplice, comprensibile. Deve essere veloce, avere queste qualità per far si che un investitore possa puntare e usare tutte le tecniche.

– Secondariamente è fondamentale servirsi di analisi fondamentale e di analisi tecnica. Dunque, il broker deve fornire una serie di indicatori, mediante le piattaforme. Il parco indicatori offerto dovrà essere alto ed ottimizzato.

– Occorre poi che lo spread sia basso, o meglio ‘trader-friendly’: i broker non guadagnano tramite le commissioni bensì sulla differenza tra domanda e offerta: lo spread. Costoro sono market maker, dunque possono manipolare lo spread. I broker che offrono più di due pip nn sono da prendere in considerazione.

– Nella scelta di un broker occorre considerare che il centro di assistenza, ovvero il servizio costume care, deve essere efficiente. Le risposte alle nostre domande devono arrivare per tempo. Tutto il tempo superfluo che passa è denaro che si perde.

– Anche le news giocano un ruolo importante per l’analisi fondamentale e sono uno strumento molto utilizzato. Se mancano nella piattaforma, siamo dinanzi a un broker poco affidabile.