Petrolio e oro: conviene investire in questi asset con le opzioni binarie?

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Durante gli anni passati, prima della grande crisi e delle decisioni di politica monetaria che hanno messo ko i due comparti (soprattutto quello del greggio), petrolio e oro hanno assicurato notevoli soddisfazioni agli investitori. Dieci anni fa, ma anche negli ultimi anni, si è parlato di investimenti di natura rilevante.

Tuttavia, come accennato, durante la seconda parte dello scorso anno molti elementi hanno configurato come complessa la situazione per l’oro nero e l’oro giallo. Petrolio e oro stanno attraversando un momento difficile in termini di mercato. E’ giusto, dunque, continuare a puntare su questi asset con le opzioni binarie?

Come bisogna comportarsi quest’anno? Quali consigli si possono dare ai trader?

In linea di massima, è bene scordare tutti i vecchi paradigmi. In passato si sosteneva che ad un clima di austerity corrispondessero elevate quotazioni del petrolio, e che in caso di crisi l’oro potesse consolidare ulteriormente la sua funzione di bene rifugio. Oggi giorno, le cose sembrano essere fortemente cambiate, e se siamo in tempi di austerity e di crisi (elementi innegabili) è altrettanto verso che il barile di greggio vale meno di 70 dollari, e che l’oro è oggi ai minimi degli ultimi tempi, con un valore di circa 1.200 dollari l’oncia (un terzo di quanto valeva nel 2011).Ma perchè l’oro e il petrolio sono così in affanno in un contesto che, per loro, dovrebbe essere premiante? E cosa succederà nei prossimi mesi? Al fine di rispondere compiutamente alle domande di cui sopra, iniziamo con il ricordare che gli investitori, negli ultimi mesi, hanno confermato la preferenza ad investire in azioni a maggiore tasso di rischio, e obbligazioni a tasso fisso, piuttosto che sull’oro o sul petrolio.