Petrolio verso i minimi di 18 dollari al barile

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Il rimbalzo del prezzo del petrolio è in atto ma non durerà a lungo. Di conseguenza, il minimo a quota 18 dollari al barile è un rischio ancora in corso.

L’oro nero si prepara a chiudere la seconda settimana consecutiva in rialzo, tuttavia gli esperti avvertono i trader di opzioni binarie e il mercato: non bisogna credere al rimbalzo del prezzo del petrolio.
Gli analisti esperti, le cui previsioni si sono rivelate molto accurate in passato, credono che il rimbalzo del prezzo del petrolio ai minimi di dodici anni non durerà.

Il West Texas Intermediate è stabile nella sessione di venerdì, dopo essere aumentato di circa il 3% nella sessione di giovedì sulle speranze circa un accordo tra Russia e Opec per un taglio della produzione.

Il vice primo ministro russo, Arkady Dvorkovich, venerdì ha ridotto di gran lunga le aspettative relative a un accordo per il taglio della produzione di petrolio, riferendo che Mosca non vuole intervenire per riequilibrare il mercato. Così gli analisti:


Il nostro settore petrolifero è, in misura significativa, privato, ed ha una mentalità commerciale. Non è sotto il controllo diretto dello Stato. Il nostro mercato è disciplinato dalle decisioni delle singole società, e questo è il modo in cui continuerà.


Dopo dopo questa dichiarazione, Kilduff ha detto durante la trasmissione «Squawk Box» della CNBC che il prezzo del petrolio continuerà a calare, rimanendo fedele alla sua ultima previsione secondo cui il minimo sul prezzo dell’oro nero è a 18 dollari al barile.

Kilduff ha concluso dicendo che i vantaggi per i consumatori derivanti dal prezzo del petrolio più basso superano gli effetti negativi sulle aziende produttrici di petrolio e gli stati dipendenti dalla sua commercializzazione. E questo non è altro che un fattore positivo e stimolante per l’economia.