Quotazioni oro e argento in salita

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Qual è l’attuale situazione degli asset sui quali si investe maggiormente? Il comparto energetico appare in flessione. Il petrolio brent è in calo del 1,30%, così come gas naturale, e carburante.

Per quanto concerne i metalli preziosi si tratta di un buon momento per i titoli che interessano oro, platino, argento, rame e palladio. I dati inerenti alla teleborsa parlano di un aumento per le quotazione dei metalli preziosi. Prendendo come spunto il fixing antimeridiano di Londra, si segnala che il valore del platino si è attestato a 1.122 dollari l’oncia, in aumento rispetto ai 1.119 dollari per oncia della scorsa mattina.

Il prezzo si rapporto anche con i 1.115 dollari/oncia del pomeriggio precedente. Per quanto riguarda il palladio invece, prendendo come  riferimento il fixing antimeridiano di Londra, si rileva che il prezzo è sceso dello 0,39% attestandosi a 771 dollari l’oncia, in calo rispetto ai 774 della mattina precedente. Il valore si confronta inoltre con i 770 dollari per oncia dello scorso pomeriggio. Per quanto concerne invece il discorso dei prezzi del petrolio da Singapore si attesta un prezzo in calo sui mercati asiatici, con il Wti che cede 34 centesimi a 43,62 dollari al barile e il Brent che scende di 13 centesimi a 54,3 dollari al barile. A pesare sul prezzo le preoccupazioni per l’eccesso di offerta dopo che il Kuwait ha annunciato che l’Opec manterra’ invariata la produzione e il dato sulle scorte Usa, che sono in aumento per la decima settimana consecutiva.

Ci sono brutte notizie, invece, sul fronte del dollaro dal momento che quella di ieri è stata la peggiore seduta degli ultimi 6 anni. Così l’euro è volato a 1,1049 dollari, miglior rialzo in 15 anni. Oggi scende -2%. L’andamento molto strano del valutario ieri dopo il suono della campanella. Indebolimento massiccio del dollaro su euro, yen e franco. Non sono trascorse neanche 24 ore da quando Janet Yellen, numero uno della Fed, ha parlato sulla politica monetaria della Fed: ore concitate, in cui il Forex è completamente impazzito. Basti pensare che alle 16.04 ora locale di ieri – ovvero 25 minuti prima della chiusura delle contrattazioni a Wall Street – l’euro è balzato testando anche $1,1049. Si è trattato del balzo del rapporto eur/usd in una sola seduta maggiore degli ultimi 15 anni, a conferma della volatilità che i mercati stanno vivendo. E anche oggi le oscillazioni si rivelano piuttosto potenti.