Le relazioni tra le Opzioni binarie ed il mercato delle valute

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Analizziamo l’andamento delle valute nei mercati forex con questo aggiornamento giornaliero sui mercati delle valute comprendendo i possibili movimenti più interessanti.

EUR – Giovedì l’euro è crollato ulteriormente nei confronti delle sue controvalute dopo che le preoccupazioni degli investitori per le tensioni in Ucraina sono rimaste a livelli elevati.

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GBP – Giovedì la sterlina è stata scambiata al rialzo nei confronti delle sue controvalute dopo che i trader valutari hanno riacquisito fiducia nel fatto che i tassi di interesse nel Regno Unito inizieranno a crescere prima del previsto.

USD – Giovedì l’USD è stato contrastato, in ripresa nei confronti dell’euro e dello yen, ma in calo nei confronti della sterlina, nonostante i dati economici superiori alle attese da parte della principale economia al mondo.

JPY – Lo yen si è indebolito nei confronti della sterlina e dell’USD dopo che il trading rifugio si è indebolito, ma la moneta nipponica si è comunque rafforzata nei confronti dell’euro in seguito al continuo rischio geopolitico in Ucraina.

TRY – Giovedì la lira ha continuato a rafforzarsi nei confronti delle principali controvalute dopo che gli investitori hanno iniziato a prevedere un esito positivo per le elezioni turche che si terranno il 31 marzo.

Come funziona il trading in Opzioni Binarie

Materie prime
Metalli – La mancanza di notizie fondamentali positive per i metalli preziosi ha permesso agli orsi tecnici di rimanere in controllo dei mercati, spingendo così i prezzi dei metalli al ribasso giovedì. L’oro con consegna ad aprile ha ceduto $10.40 a $1293.00/oncia. L’argento con consegna a maggio è stato scambiato in ribasso di $0.07 a $19.71/oncia.

Petrolio – Il greggio è stato scambiato giovedì ai massimi di tre settimane in seguito alle preoccupazioni per la fornitura e per l’aumento delle aspettative di domanda dopo i dati economici positivi pubblicati negli USA. Il greggio con consegna a maggio è cresciuto di $1.02, pari all’1%, a quota $101.28/barile.