Regno Unito: la sterlina vola in un trimestre d’oro

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Il Regno Unito, dalle Olimpiadi in poi (anche se le avvisaglie di una crisi c’erano già state) può essere considerato un sorvegliato speciale. Fa parte dell’Eurozona ma non è entrato nell’euro e il suo potere, nel mercato Forex, è consistente. 

A livello analitico e per gli investimenti, è molto importante l’andamento del primo trimestre del 2013. Il fallimento delle analisi, infatti, può compromettere anche la view futura e le prospettive legate al periodo che va da oggi fino alla fine dell’anno.

Nel primo trimestre del 2013, il PIL del Regno Unito è cresciuto dello 0,3 per cento su base trimestrale ed è in fondo un ottimo risultato se paragonato alla contrazione analoga, sempre dello 0,3 per cento dell’ultimo trimestre dell’anno scorso.

Il risultato indicato è anche migliore di quello che si aspettavano gli analisti finanziari che aspiravano ad un miglioramento delle condizioni del PIL pari allo 0,1 per cento. Tendenzialmente l’economia britannica è avanzata dello 0,6 per cento. Anche la reazione della sterlina a questa situazione è stata buona con un incremento del valore della moneta inglese.

Il tasso di cambio tra sterlina e dollaro è cresciuto molto in pochissimo tempo, è passato da 1,53 a 1,54. Si tratta del livello massimo registrato da oltre due mesi. Il pound è acquisto bene anche sull’euro.