Attenti alla sterlina

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Le Olimpiadi di Londra hanno fatto molto bene all’economia del Regno Unito che in questo terzo trimestre dell’anno ha potuto beneficiare anche di altri eventi profittevoli dal punto di vista economico-finanziario.

Il Regno Unito era considerato in una fase di recessione tecnica fino a prima dell’estate, ma oggi, le stime diffuse dall’Ons, l’istituto nazionale di statistica britannico, hanno dimostrato che siamo sul viale della ripresa. Tra luglio e settembre l’economia inglese è cresciuta più di quanto si potesse prevedere.

Un +1 per cento che fa sperare in un’uscita anticipata dalla recessione. C’è da considerare che per gl’inglesi due trimestri consecutivi chiusi con una riduzione del Pil, sono praticamente identici all’affermazione di una recessione tecnica.

La ripresa di cui oggi tanto parlano i quotidiani economici, sembra sia stata trainata dalle Olimpiadi e sostengono questa tesi anche alcuni esponenti politici come il laburista Balls. Si sottolinea però che le Olimpiadi sono un’iniezione di liquidità “una tantum” per l’economia inglese, adesso, infatti c’è bisogno di definire un piano per gestire la ripresa.

L’Ons fa notare che la vendita dei biglietti delle Olimpiadi ha influito dello 0,2% sul Pil. Il che vuol dire che c’è stato anche qualche altro evento importante, per esempio l’anniversario del Regno di Elisabetta II. In Inghilterra crescono industria e servizi, ma calano i rendimenti del settore edilizio.

Uno sguardo attento, per esempio quello di chi acquista opzioni binarie, fa presagire uno scenario di difficile interpretazione con i segnali di ripresa da confrontare con prospettive di lungo periodo.