Forex: la volatilità della sterlina

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ECONOMIA-FINANZA-SOLDI

Il mercato Forex, per gli opzionaristi, è sicuramente il campo di battaglia privilegiato perché è qui che s’incontrano i principianti e gli speculatori che cercano di sbarcare il lunario puntando sulla crisi o sull’ascesa delle valute. Agosto doveva essere caratterizzato dalla volatilità del mercato azionario e invece è stato caratterizzato dalla volatilità del mercato valutario. A farla da padrone, soprattutto nella seconda metà del mese, è stata la rupia che ha messo in ginocchio l’India ed ha gettato una nuova luce sulla crisi che coinvolge i paesi emergenti.

Il real brasiliano, la lira turca e la rupia, in questo momento, sembrano le divise che stanno pagando maggiormente l’inferiorità rispetto al dollaro, ma a sorprendere tutti è la volatilità che interessa la sterlina inglese.

La moneta in questione, infatti, è andata sull’ottovolante, qualche giorno dopo la notizia della ripresa reale del paese. Nel Regno Unito la crisi sembra essere stata archiviata: sono riprese perfino le assunzioni nella City e il PIL crescerà più del previsto. La sterlina però risente delle parole del governatore della BoE che dice che il piano di QE inglese è fermo a 375 miliardi di sterline e la ripresa economica si potrebbe allontanare qualora non si stoppassero le pressioni sui tassi d’interesse.