Forex: tutti contro lo yen

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Il meeting della Bank of Japan doveva sciogliere una serie di nodi fondamentali per il mercato Forex internazionale invece quello che si evince dai primi rapporti è che non cambia proprio niente. 

La Bank of Japan ha sostanzialmente detto che i tassi devono restare prossimi allo zero e che nel giro di due anni sarà confermato l’impegno nella politica espansiva. Tutte le altre valute, allora, in vista di una svalutazione della moneta giapponese, hanno pensato di scagliarsi contro questa moneta. Gli investitori vogliono dunque capire bene quali altre misure straordinarie saranno varate per rilanciare l’economia.

L’obiettivo della BoJ adesso è fare in modo che siano raggiunti i punti tecnici individuabili come approdi del cambio per i derivati e per la coppia dollaro/yen. Peccato che nonostante i rintracciamenti consistenti e nonostante ci si aspetti un nuovo flusso di liquidità per l’acquisto contro lo yen, è praticamente impossibile sapere se c’è un timing d’ingresso da cui partire per la spinta rialzista necessaria.

Riguardo l’inflazione l’obiettivo di Akiro Kuroda è molto chiaro: deve essere raggiunto il target del 2 per cento in un arco di tempo massimo di due anni. Soltanto dopo aver centrato l’obiettivo, allora di potrà dire terminato il programma della Banca centrale giapponese, il programma di stimoli quantitativi.