Forex: la moneta unica è un paradosso

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L’euro continua a rafforzarsi in rapporto al dollaro e allo yen e in generale si dimostra più forte di molte altre valute. E’ chiaro che gli investitori non hanno alcun interesse a portare i loro capitali nel Vecchio Continente.

Secondo una recente analisi, tra l’altro, l’euro troppo forte non fa che minacciare se stesso. Una specie di paradosso per dire che nella forza di questa valuta si nasconde tutta la sua debolezza. La ripresa economica è più complicata se l’euro è forte ma se tutti continuano ad avere fiducia in questa moneta, difficilmente si supererà questo momento critico. Tutto il 2013 ruota allora attorno alla codifica del comportamento della moneta unica che non accenna a cedere il passo.

In 15 mesi è riuscita a sfondare più volta la resistenza e rispetto alla metà del 2012 siamo già ad un rialzo del 14 per cento. Nei primi tre mesi dell’anno in corso, l’euro è cresciuto del 14 per cento.

L’unico momento critico nel 2013 è stato il bailout di Cipro che ha fatto arrivare l’euro a 1.30 contro il dollaro ma niente di eclatante. Un adviser economico fa notare che nei prossimi 2-3 anni si dovrebbe assistere alla ripresa dell’economia americana e del dollaro che potrebbe portare la valuta americana alla parità con l’euro. In questo caso la fragilità dell’euro si rivelerebbe ai più e sarebbe ben accetta.