L’America investe in Italia

business community 2L’Italia vuole uscire dalla crisi. Per farlo, il nostro Paese sa che ha bisogno di attirare a sé capitali esteri. Inevitabilmente ciò comporta alcune riforme. Si tratta di qualcosa di irrinunciabile e irrimandabile, infatti prendendo in considerazione ad esempio una delle maggiori potenze mondiali, ovvero gli Stati Uniti, si scopre che l’Italia è solo al ventiseiesimo posto nella loro graduatoria di investimenti diretti. I capitali americani nel bel paese dunque, per quanto siano presenti in misura consistente, sono frenati da problemi di efficienza della macchina burocratica italiana e della poca fiducia verso i Governi che si stanno susseguendo, sempre sull’orlo di una crisi politica.

Usa a rischio downgrade?

valute 02Per il presidente Barack Obama e per gli Stati Uniti si sta avvicinando lo stesso incubo dell’estate di due anni fa, quando soltanto a un giorno dal temuto default del 2 agosto, il Congresso raggiunse un accordo per innalzare il tetto del debito (“debt ceiling”). Cosa che non evitò il primo declassamento nella storia storia dei Treasuries da parte di S&P.

Mercati: la Siria spaventa tutti

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I mercati globali, in questo momento, stanno risentendo della decisione degli Stati Uniti d’intervenire al più presto in Medioriente. Gli States, intanto lanciano l’allarme sul tetto del debito che potrebbe essere raggiunto con un mese e mezzo d’anticipo lanciando una crisi di liquidità importante. 

Investimenti: dove vanno adesso i soldi

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Se l’Europa, fino a che la crisi è stata imperante, non rappresentava un terreno d’investimento solido, figuriamoci i paesi emergenti che hanno sempre avuto problemi di natura politica e finanziaria. Come detto più volte, politica e finanza vanno di pari passo. 

FMI: nessuna fretta sul QE

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Le banche centrali, negli ultimi due anni, sono state le protagoniste indiscusse dell’economia internazionale perché con la riduzione dei tassi e con gli stimoli monetari iniettati nelle società di riferimento, hanno sostenuto in parte la ripresa economica su scala globale.