Opzioni binarie: le operazioni in e out the money

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Nell’uso delle opzioni binarie, spesso è obbligatorio l’utilizzo di elementi in inglese da dover inevitabilmente conoscere per operare sulle differenti piattaforme di trading.

Si tratta in ogni caso di termini davvero molto semplici e che possono essere subito appresi ed applicati da ogni profilo di trader, anche il meno esperto. Tra i più importanti, ritroviamo il concetto di in the money e out the money.

“In the money” e “out the money”, sono dei termini strettamente connessi all’operatività del trader e all’esito di una sua previsione alla scadenza su un asset. L’obiettivo principale che infatti un trader deve raggiungere, è quello di analizzare il mercato con tutti gli strumenti che ha a disposizione e capire un possibile andamento del prezzo ad una scadenza predefinita.

Dunque se a tale scadenza la previsione si conclude in modo positivo e il prezzo di un asset segue la direzione stabilita, l’operazione è definita in the money (dentro il denaro). Viceversa se a tale scadenza la previsione si conclude in modo negativo e il prezzo di un asset non segue la direzione stabilita, l’operazione è definita out the money (fuori dal denaro).

E’ inoltre importante valutare le offerte del broker per aumentare la possibilità di operazioni in the money, con strumenti molto efficaci in tale direzione, come i segnali di trading e una formazione finanziaria.

La definizione di in the money e out the money, può essere definita anche sulla base della tipologia che il trader decide di utilizzare per i propri investimenti con le opzioni binarie. Ad esempio nel caso delle opzioni classiche come le call e le put, per capire l’esito della previsione e la condizione di in the money, bisognerà prestare particolare attenzione al prezzo finale. Poiché se il prezzo finale di un asset ad una scadenza predefinita è più alto rispetto al prezzo iniziale, il trader avrà eseguito al meglio le sua analisi e otterrà un rendimento da una operazione in the money.