Opzioni binarie, come utilizzare la strategia media mobile a 50 periodi

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Nelle opzioni binarie, la media mobile viene adottata nei grafici quando si prova ad individuare  l’inversione di una tendenza.

Infatti, come è noto, i grafici proiettano su un grafico cartesiano, l’oscillazione del prezzo di qualsiasi asset.

Il sottostante oggetto dello scambio si muove al passo di tendenze ben precise. Tendenze che vengono seguite. Nello specifico, si tratta di tendenze rialziste o ribassiste.

Riassumendo brevemente ciò che si verifica, per poi analizzarlo in maniera approfondita occorre tenere in considerazione quanto segue:

se il movimento del prezzo dell’asset di riferimento si trova in una tendenza rialzista,  la media mobile dei prezzi appare, sul grafico, sotto il prezzo, poiché il prezzo è in fase di salita. Caso contrario, se il movimento del prezzo si trova dentro una tendenza ribassista, la sua media mobile si trova sopra.

Fatta questa breve precisazione, adesso approfondiamo nei dettagli.

Una volta impostati i parametri avremo:

  1. media mobile a 50 periodi;
  2. grafico time frame H1.

A questo punto non ci resta che attendere i segnali suggeriti della media mobile.

Attenzione, è quantomai  opportuno fare una piccola precisazione fondamentale: la strategia va utilizzata solo ed esclusivamente quando il mercato non si trova in fase laterale. Un mercato senza una precisa direzione, infatti, può alterare la media mobile dei prezzi e di conseguenza generare  falsi segnali.

Molti dei trader professionisti, prima di scegliere tra opzioni Put o opzioni Call, optano per l’utilizzo delle medie mobili incrociate.

Spieghiamo brevemente in cosa consiste la media mobile incrociata.

Questo tipo di  media mobile nasce dall’incrocio di 2 medie mobili:

  1. la media mobile a 50 periodi;
  2. la media mobile a 200 periodi.

Dall’incrocio di queste due medie, si ottiene una media mobile che in gergo tecnico viene definita come Golden Crossover.

Questo incrocio è determinante per stabilire con quasi la totale sicurezza,  la futura direzione dell’asset sottostante.