Cosa succede all’euro durante il summit

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C’era grande attesa da parte degli investitori e del mondo economico in generale per il summit europeo dedicato alla risoluzione della crisi del debito. Il parziale accordo raggiunto dai leader, ha fatto schizzare in alto le valutazioni dell’euro.

L’euro può finalmente vivere un giorno da leone. Le decisioni che hanno preso i capi di stato e di governo durante il summit, devono essere ancora annunciati definitivamente.

Di certo si sa che c’è una volontà comune di creare un organo di vigilanza per supervisionare le banche dell’Eurozona. Gli istituti di credito hanno dimostrato in questi mesi di essere molto fragili.

Qualora sia istituito questo organo di vigilanza, le banche potranno accedere all’EFSF per ricapitalizzarsi, in modo diretto e non tramite la mediazione dei governi.

Van Rompuy ha parlato in modo molto chiaro: è necessario spezzare il circolo vizioso che si è creato tra i governi e le banche, prima che questo sistema vada in corto circuito.

La decisione del summit è molto oltre le attese degli analisti e questo fa sì che gli investitori rischino molto meno del previsto sui mercati dell’UE. Basta guardare quello che è successo all’euro.

Nella prima parte della giornata la moneta unica ha guadagnato terreno sul dollaro americano. L’asset EUR/USD ha segnato un +1,2%.