Broker, fino a che cifra restituiscono le perdite?

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Nell’universo delle opzioni binarie, vi sono broker che scelgono di rimborsare una parte del capitale investito in caso di perdita da parte del trader. Solitamente, la fetta di percentuale ‘restituita’ è del 15%. A ben vedere, si tratta di una possibilità da tenere in considerazione. C’è da aggiungere che un broker che rimborsa una percentuale delle perdite paga il 70%. Un broker che non rimborsa paga invece tra il 70% e l’80%.

Tuttavia, il rimborso del broker è più conveniente. Perché? Non va dimenticato che solo chi investe ottiene profitti. E che si investe proprio a tal fine. Nessun sceglie di investire per dissipare il proprio capitale. In questo scenario di ottimismo, necessario per i trader, è opportuno ricordare che non è facile indovinare il 100% delle proprie previsioni e dunque ottenere il 100% su quanto investito.

Un trader ragionevole e lungimirante sa che non tutte le proprie posizioni saranno chiuse in profitto. Alcune di queste posizioni avranno in altri termini un finale amaro che corrisponderà dunque ad una perdita. Naturalmente, è bene sapere che per restare in attivo è sufficiente terminare in positivo un numero di operazioni che saranno poi in grado di coprire le perdite.

Quando il trader è inesperto, deve puntare a perdere il meno possibile su ogni operazione. Ciò si verifica con più facilità affidandosi a un ottimo broker che offra lui la possibilità di recuperare una parte del capitale investito e perso.

Vi sono broker come Anyoption, che ad esempio pagano il 70% e nell’eventualità di una perdita restituiscono il 15%.

Vi sono, poi, dei broker che pagano l’80%. Tuttavia, non si tratta di una commissione fissa. Il ritorno pagato è variabile e dipende dal tipo di cross selezionato. In alcuni casi, al trader viene riconosciuto anche l’85%. In altri casi, di frequente anzi, il 70-75%. Conviene dunque puntare su queste tipologie di broker? No, se il trader è inesperto.