L’economia cinese e la quotazione del tempio buddista

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Il sistema economico dell’Estremo Oriente è in crisi. L’economia sta rallentando e la crescita attesa fino alla fine del 2012 e nel prossimo anno è molto al di sotto delle previsioni sperate. In realtà, come spiega una rivista americana, le avvisaglie della crisi c’erano già da tempo.

Se rallenta l’economia cinese e se i suoi indici di riferimento continuano a registrare dei cali vistosi, si blocca tutta l’economia internazionale. E’ questa la sensazione che accompagna le considerazioni sull’economia della Cina.

Nelle ultime settimane le borse asiatiche hanno reagito malissimo alla notizia del rallentamento nella crescita del paese ed hanno respirato soltanto quando sono stati diffusi iprimi dati sulle importazioni. Oggi si cerca di capire come reagiranno ad una serie di exploit.

Per esempio la Putuoshan Tourism Developmment Corp, che si occupa del turismo della regione che comprende il monte Putuo, ha pensato di quotare in borsa il tempio costruito proprio in cima a quest’asperità.

Il tempio della dea Guan Yin è visitato da milioni di credenti buddisti. Adesso c’è la volontà di trasformare il tempio anche in un simbolo di prosperità economica, un po’ come i grattacieli di Shanghai. Si ritiene che con l’IPO si raccoglieranno ben 118 milioni di dollari.