News della settimana: borsa asiatica

Spread the love

Quest’oggi ci preoccupiamo di analizzare gli eventi che hanno caratterizzato il mercato finanziario nell’ultima settimana di luglio. In particolare parliamo della borsa asiatica, ma approfondiremo anche il tema del calo stock americano e degli indici UE di disoccupazione e inflazione. 

Partiamo dunque dalla borsa asiatica e dall’andamento registrato all’inizio della settimana. Gli analisti finanziari, già lunedì, davano per spacciato l’Euro. Molti paesi asiatici si sono esposti sui titoli del debito delle nazioni europee dunque avrebbero dovuto reagire con preoccupazione a questo sentimento.

Come si sa, però, l’Euro attira sentimenti diversi e sembra proprio che le borse asiatiche non siano d’accordo con la condanna a morte della moneta unica del Vecchio Continente, al contrario nutrono forti speranze nel contrario. Quindi, per il terzo giorno consecutivo sono aumentati gli scambi in Asia, con una notevole crescita del mercato finanziario orientale.

L’ottimismo all’indirizzo dell’Europa è comunque controbilanciato dai dati sulla produzione industriale del Giappone che appare in calo, così com’è già accaduto per la produzione coreana e per quella cinese. Ci si prepara così ad una fase di pausa, quella estiva.

Il mercato resta in attesa di novità significative a partire dal prossimo autunno. Il primo appuntamento è il 12 settembre, giorno in cui la Germania deciderà se i 500 miliardi di euro per l’ESM sono congruenti con i principi della costituzione tedesca.