Opzioni binarie: cosa sono le fasi laterali di mercato?

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Fare trading in maniera redditizia con le opzioni binarie è possibile. Occorre essere in primo luogo degli ottimi osservatori, tenendo in considerazione grafici di prezzo e candlestick.

Il prezzo è l’indicatore fondamentale che fornisce al trader le informazioni migliori e quelle più approfondite. Esso è visibile sul grafico candlestick, un particolare tipo di grafico che consente di osservare nel dettaglio il comportamento.
Il grafico candlestick è composto da candele che indicano quattro aspetti fondamentali ci una sessione: prezzo di apertura, prezzo di chiusura. Minimo di sessione, Massimo di sessione.
Questi sono, senza dubbio,i fattori più importanti da analizzare e valutare quando si decide di fare un investimento nel mercato.

L’obiettivo del trader è quello di osservare l’andamento del prezzo a caccia delle inversioni di tendenza. Tali inversioni avvengono generalmente, anche nel corso della stessa giornata e, se ben sfruttate, possono implicare un ricavo considerevole a fronte di rischi minimi.

Un’altra variante da tenere in considerazione sono le fasi laterali di mercato. Di cosa si tratta?

Il mercato non si muove in maniera causale, ma segue sempre due direzioni: la direzione rialzista e la direzione ribassista. Il 90% delle opportunità di trading sono condensate nel passaggio da una fase ad un’altra, da una fase rialzista ad una fase ribassista o viceversa, le famigerate inversioni di tendenza. Tra il passaggio da una fase ad un’altra generalmente è presenta una terza fase in cui il prezzo oscilla tra due estremi, tale fase viene chiamata: fase laterale. La fase laterale è quindi una fase di transizione, la cui durata dipende dal time frame che si usa: le fasi laterali che si verificano in time frame maggiori (H1, D1, W1) portano a movimenti di prezzo di durata maggiore, al contrario, le fasi laterali che si verificano in time frame minori (M1, M10, M30) portano a movimenti di prezzo di breve durata.