Opzioni binarie: le differenze con il trading sul Forex

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Coloro i quali sono interessati a fare trading con le opzioni binarie, come alternativa o come aggiunta al trading sul mercato del Forex, devono considerare una serie di aspetti.

Tra le due pratiche sussistono una serie di differenze. Differenze che portano ad avere successo, e che vanno calcolate sin dall’inizio. Chi fa trading sul mercato spot del Forex sa che ha dinanzi delle pratiche tutto sommato semplici. Un trader sul mercato in questione scommette in sostanza sul prossimo movimento direzionale del prezzo. Se il prezzo è a 1,00, e il trader si aspetta che esso raggiunga l’1,01 prima dello 0,99, adotterà una strategia long con uno stop a 0,99 così da trarre profitti all’1,01.

Più complicato il discorso quando si tratta di opzioni binarie. E’ infatti possibile scommettere su fattori differenti, quali ad esempio la convinzione che a fine giornata il prezzo di un asset raggiunga un determinato livello o lo superi. Questa convinzione, ai fini del profitto, indurrebbe il trader a concentrarsi sulle opzioni binarie piuttosto che sullo spot nel Forex.

In alternativa è possibile puntare sul fatto che il prezzo rimarrà invariato per un determinato. Sono molti i casi in cui le Opzioni Binarie sono più utili in qualità di strumenti per delimitare un’area attorno al prezzo, se si ritiene che questo non oltrepasserà l’area da delineata. Ciò potrebbe essere un buon modo per trarre guadagni da un mercato tranquillo o da un mercato che vive una fase di intervallo, cosa che non può essere realmente effettuata con il trading sul mercato Forex. In alternativa è possibile voler utilizzare le Opzioni Binarie per coprire le proprie operazioni, sia da sole che in aggiunta allo spot Forex.