Opzioni binarie e opzioni digitali: le differenze

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Quali sono le differenze tra opzioni digitali e opzioni binarie?  Le digitali stanno riscontrando una maggiore attenzione, almeno nominale, da quando nell’agosto 2018 le binarie sono state bandite dall’ESMA.

Le due tipologie di opzioni sembrano molto simili ad un primo sguardo ma nella realtà dei fatti presentano delle differenze sostanziali che è bene conoscere. La più grande e forse l’unica davvero importante è rappresentata dall’aggiunta di prezzi di esercizio. Un’opzione binaria tipica infatti, consente di negoziare in relazione al prezzo corrente di mercato mentre le opzioni digitali consentono di mettere a un livello di prezzo diverso da quello in cui viene attualmente negoziato il prezzo. Ecco quindi che qualsiasi persona farà trading con le stesse avrà molta più flessibilità.

Quel che è necessario comprendere bene è che quando abbiamo a che fare con l’opzione digitale abbiamo davanti un prezzo di esercizio che quasi sempre è decisamente lontano da quello corrente di mercato, a differenza di ciò che accade con le opzioni binarie. Vero è d’altra pare che proprio per la natura delle opzioni digitali è possibile mettere a punto delle strategie molto complesse in grado di fruttare denaro agli investitori.  E non solo, si possono determinare i livelli in modo molto più semplice.

Concludendo, le opzioni digitali possono rilevarsi molto eccitanti e divertenti da gestire. Il consiglio? Affidarsi sempre a piattaforme di trading degne di questo nome che presentino le giuste credenziali per lavorare su questo tipo di prodotti finanziari: mai farsi abbindolare da grandiosi annunci di successo. Prima di puntare bisogna sapere quel che si fa.