Italia: rallenta il PIL ma non troppo

ECONOMIA

La crisi è ancora molto importante nel Vecchio Continente e nel nostro paese in particolare. Tanto che seppure si pensa che l’Europa sia ormai fuori dalla recessione, non si può dire lo stesso del Belpaese dove comunque iniziano ad emergere dei segnali rassicuranti. 

Atene: PIL rallenta la discesa ma non c’è lavoro

opzionibinarie_indici

La situazione di Atene, in questo momento, appare molto controversa agli investitori internazionali visto che il paese si è preparato dopo l’austerity a tornare in corsa, ma non migliora la situazione occupazionale e il PIL è ancora in flessione. 

Italia: cresce ancora il rapporto debito-Pil

opzionibinarie-intesa

La situazione del Belpaese continua a preoccupare gli investitori ma non in consumatori. Sta diventando una brutta gatta da pelare per i politici che oltre a risolvere il problema dell’occupazione dovranno risolvere anche quello del rapporto tra debito e Pil. 

UE: finta la recessione del Regno Unito

opzionibinarie-intesa

Appena si è aggravata la condizione del Vecchio Continente, tantissimi analisti hanno provato ad individuare i paesi e le economie maggiormente a rischio. Il dito è stato puntato sulla Francia ma anche sul Regno Unito. Per questo secondo paese, le cose non stavano come evidenziato.

Le oscillazioni del PIL, cosa si prevede

Il PIL e le sue oscillazioni sono senz’altro un terreno da coltivare per chi si occupa di opzioni binarie nel senso che guardando alle prospettive economiche globali e locali si possono prevedere modifiche dell’Indice che sintetizza il Prodotto Interno Lordo.

Le stime dell’Ocse sull’economia italiana

L’OCSE periodicamente pubblica una serie di considerazione sull’economica dei paesi dell’UE e non solo. In pratica prova a calcolare come crescerà il PIL di un paese e quale sarà il nuovo rapporto tra deficit e PIL. Oggi queste considerazioni hanno toccato il nostro pase.

I dati sul PIL della zona Euro

Non solo il Giappone, nel terzo trimestre dell’anno, presenta una flessione del PIL. Il prodotto interno lordo ha difficoltà anche in Europa ad ascendere verso livelli di sicurezza. Dalla zona Euro, dunque, non arrivano dei messaggi confortanti.