Telecom Italia brancola nel buio. Prossima al controllo di Telefonica per il 66% con opzione a salire al 100%, l’azienda è in balia di decisioni che non riesce a digerire. Il prossimo piano industriale è stato rinviato e sarà varato solo il 7 novembre. Legittimo, dal momento che vi saranno nuovi azionisti e nuovi proprietari. Tuttavia, non è dato sapere quale sarà la strategia di Telefonica.
Notizie
Ipo Royal Mail sbanca a Londra
Potrebbe passare alla storia come la più grande privatizzazione dopo quella riguardante British gas. Stiamo parlando dell‘offerta pubblica di Royal Mail, le poste britanniche. Il titolo ha debuttato lo scorso 11 ottobre sul grey market e domani sarà il giorno tanto atteso dell’arrivo sul listino ufficiale. L’entrata sul mercato ha suscitato non pochi scandali. Basti pensare che secondo gli analisti non più tardi del 2015, a fronte di un taglio del 3% del personale, Royal Mail potrà valere almeno 10 miliardi di pound, il triplo di quanto oggi indica il Tesoro.
BlackBerry, la società potrebbe tornare in mano ai fondatori
Novità salienti per quanto concerne una delle aziende più influenti in fatto di device e nello specifico per ciò che riguarda il comparto degli smartphone, BlackBerry. La notizia è che i co-fondatori di BlackBerry, i quali rispondono al nome di Mike Lazaridis e Doug Fregin, hanno presentato una documentazione all’ente di controllo della Borsa americana (ovvero alla Securities and Exchange Commission) Sec, che è l’ente che equivale alla nostra Consob, tramite il quale dichiarano in maniera congiunta di essere in una fase in cui stanno considerando la possibilità di proporre un’offerta al fine di acquistare una larghissima parte delle azioni che non sono ancora in loro possesso.
La Fed prevede rallentamento degli asset

Il mercato degli ebook cresce sempre di più
Ottime notizie per i trader. Coloro i quali desiderano investire, possono farlo nuovamente anche sul mercato degli ebook, che ha in Amazon e in altre aziende di punta (tra coloro che offrono i dispositivi) delle validissime alleate. Superato il 2012, considerato come un anno terribile, finalmente arriva dunque qualche buona notizia dagli ebook.
Lo ha annunciato l’annuale Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia, a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione italiana editori (Aie), presentato alla Fiera del libro di Francoforte e disponibile da quest’anno solo in digitale, a 11,99 euro, sulle principali piattaforme.
Settembre positivo per le industrie
Settembre molto buono per quanto concerne la produzione industriale in Italia, elevatasi dello 0,4% in confronto ad agosto 2013, mese in cui si era invece registrata una riduzione dello 0,3 per cento come ha confermato oggi l’Istat. A bilanciare il lieve incremento della produzione industriale è il Centro studi Confindustria, che parla di un -25,3% per ciò che riguarda la distanza dell’ultimo dato dal picco di attività pre-crisi, il quale risale all’aprile del 2008.
Ottima giornata per la Borsa, cala lo spread
Seduta positiva quella di oggi a Piazza Affari, che termina la giornata in rialzo dell’1,54%, sotto i massimi del primo pomeriggio, tra un rally a Wall Street e l’andatura spedita anche delle altre borse europee. Volano soprattutto le banche e Mediaset (+5,03%), che grazie anche a un report di Hsbc segna nuovi massimi dal giugno 2011. In Europa i rialzi sono nell’ordine del 2,01% (così l’Euro Stoxx), tra acquisti anche nel Vecchio Continente su banche, tecnologici e auto. Tra gli istituti di credito, Mediolanum avanza del 3,63%, Unicredit del 2,34%, Intesa del 2,18%. In controtendenza solo Mps, lascia l’1,47%.
Usa ancora a rischio default, mercati preoccupati
In Cina i mercati finanziari sono in calo a seguito delle brutte previsioni provenienti dall’altra parte del mondo. Il Fondo monetario internazionale parla di pericolo di default americano e, secondo il Governo di Pechino, ciò si configurerebbe come una sciagura per tutti. Ma le società immobiliari quotate proseguono incessanti nel macinare profitti e le infrastrutture desiderate dal governo centrale si apprestano a collocare bond da record.
Tapering, si procederà lentamente?
La ‘colomba’ Janet Yellen è il nuovo presidente della Federal Reserve. Da febbraio prossimo sarà alla guida e dovrà gestire moltissimi problemi. Una delle sfide più importanti? Diminuire gli acquisti per 85 miliardi di dollari al mese di titoli del Tesoro e mutui immobiliari. Questo è il cambiamento di policy che oggi intimorisce di più i mercati e quello che dà preoccupazioni per l’andamento economico dei paesi emergenti.
Fed, il nuovo presidente non convince la Borsa
Non sono giorni positivi per i mercati europei, che ostentano prudenza a seguito della scelta di Janet Yellen come successore di Ben Bernanke alla guida della Federal Reserve. In una giornata che si configurerà con ogni probabilità come una giornata di attesa per le scelte politiche monetarie Usa e che terminerà con la pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione del Fomc di settembre, il Ftse Mib cerca comunque di velocizzare i tempi e registra un aumento dell’1% sopravanzando gli altri mercati del Vecchio Continente. Male, al momento, solo Madrid.