Arriva dalla Germania il broker Banc de Swiss, operatore con una giovane storia che principalmente si occupa di garantire un ampio servizio di trading online per quanto concerne le opzioni binarie al pubblico tedesco. Malgrado sia ancora in fieri, Banc de Swiss ha già avuto modo e occasione di espandersi con grande velocitè. Prova ne è che ora è anche un broker aperto ad un tipo di servizio di caratura internazionale.
Notizie
Guida al CySec
Si sente spesso parlare di CySEC, ma cosa è? CySec non è altro che un acronimo che sta per Cyprus Securities and Exchange Commission. Esso si configura come un ente delegato alla regolamentazione delle società che operano all’interno del comparto ForEx. L’ente è inoltre un organismo pubblico a tutti gli effetti, creato nell’ormai lontano 2001, con l’obiettivo di regolamentare tutte le aziende cipriote che si occupano di investimenti.
Telecom Italia, futuro ancora incerto
Telecom Italia brancola nel buio. Prossima al controllo di Telefonica per il 66% con opzione a salire al 100%, l’azienda è in balia di decisioni che non riesce a digerire. Il prossimo piano industriale è stato rinviato e sarà varato solo il 7 novembre. Legittimo, dal momento che vi saranno nuovi azionisti e nuovi proprietari. Tuttavia, non è dato sapere quale sarà la strategia di Telefonica.
Ipo Royal Mail sbanca a Londra
Potrebbe passare alla storia come la più grande privatizzazione dopo quella riguardante British gas. Stiamo parlando dell‘offerta pubblica di Royal Mail, le poste britanniche. Il titolo ha debuttato lo scorso 11 ottobre sul grey market e domani sarà il giorno tanto atteso dell’arrivo sul listino ufficiale. L’entrata sul mercato ha suscitato non pochi scandali. Basti pensare che secondo gli analisti non più tardi del 2015, a fronte di un taglio del 3% del personale, Royal Mail potrà valere almeno 10 miliardi di pound, il triplo di quanto oggi indica il Tesoro.
BlackBerry, la società potrebbe tornare in mano ai fondatori
Novità salienti per quanto concerne una delle aziende più influenti in fatto di device e nello specifico per ciò che riguarda il comparto degli smartphone, BlackBerry. La notizia è che i co-fondatori di BlackBerry, i quali rispondono al nome di Mike Lazaridis e Doug Fregin, hanno presentato una documentazione all’ente di controllo della Borsa americana (ovvero alla Securities and Exchange Commission) Sec, che è l’ente che equivale alla nostra Consob, tramite il quale dichiarano in maniera congiunta di essere in una fase in cui stanno considerando la possibilità di proporre un’offerta al fine di acquistare una larghissima parte delle azioni che non sono ancora in loro possesso.
La Fed prevede rallentamento degli asset

Il mercato degli ebook cresce sempre di più
Ottime notizie per i trader. Coloro i quali desiderano investire, possono farlo nuovamente anche sul mercato degli ebook, che ha in Amazon e in altre aziende di punta (tra coloro che offrono i dispositivi) delle validissime alleate. Superato il 2012, considerato come un anno terribile, finalmente arriva dunque qualche buona notizia dagli ebook.
Lo ha annunciato l’annuale Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia, a cura dell’Ufficio studi dell’Associazione italiana editori (Aie), presentato alla Fiera del libro di Francoforte e disponibile da quest’anno solo in digitale, a 11,99 euro, sulle principali piattaforme.
Settembre positivo per le industrie
Settembre molto buono per quanto concerne la produzione industriale in Italia, elevatasi dello 0,4% in confronto ad agosto 2013, mese in cui si era invece registrata una riduzione dello 0,3 per cento come ha confermato oggi l’Istat. A bilanciare il lieve incremento della produzione industriale è il Centro studi Confindustria, che parla di un -25,3% per ciò che riguarda la distanza dell’ultimo dato dal picco di attività pre-crisi, il quale risale all’aprile del 2008.
Ottima giornata per la Borsa, cala lo spread
Seduta positiva quella di oggi a Piazza Affari, che termina la giornata in rialzo dell’1,54%, sotto i massimi del primo pomeriggio, tra un rally a Wall Street e l’andatura spedita anche delle altre borse europee. Volano soprattutto le banche e Mediaset (+5,03%), che grazie anche a un report di Hsbc segna nuovi massimi dal giugno 2011. In Europa i rialzi sono nell’ordine del 2,01% (così l’Euro Stoxx), tra acquisti anche nel Vecchio Continente su banche, tecnologici e auto. Tra gli istituti di credito, Mediolanum avanza del 3,63%, Unicredit del 2,34%, Intesa del 2,18%. In controtendenza solo Mps, lascia l’1,47%.