Opzioni binarie: il trading di posizione

Spread the love

Il trading di posizione si configura come un approccio strategico al quale molti trader fanno riferimento. E’ tipico però dei mercati tradizionali, ossia quelli che si reggono sul meccanismo del surplus, e non sui sottostanti.

Eppure può essere utilizzato, certo con qualche variazione, anche nel trading binario.

Le opzioni binarie, malgrado la loro struttura particolare e le dinamiche sui generis che pongono in essere, sono in grado di recepire molte delle istanze del trading di posizione. Per comprendere come avviene questa “ricezione” è bene comprendere a fondo cosa si intenda per trading di posizione, e come possono le caratteristiche dell’una interagire con le caratteristiche dell’altra.

Sostengono gli esperti:

Per trading di posizione si intende una strategia che consiste nell’aprire posizioni che abbiano un orizzonte temporale molto esteso. Questo può andare dai pochi giorni fino alle settimane e addirittura ai mesi. Lo scopo è quello di guadagnare sui grandi movimenti di prezzo, che possono verificarsi solo nel tempo. Il requisito principale per poter “tradare di posizione” è rappresentato dalla capacità di interpretazione e di visione del mercato. Non è sufficiente capire in che situazione il mercato ma anche la direzione nella quale è diretto. Per questo motivo si trada seguendo il trend, e solo se questo è abbastanza forte. Ne consegue che il trader chiude la posizione quando il mercato entra in una fase laterale o quando il prezzo ha raggiunto uno stop loss precedentemente stabilito.

Anche tenendo in considerazione questa semplice descrizione, si evince chiaramente che alcuni dei meccanismi di sicurezza diffusi nel trading di posizione non possono essere applicati al mercato delle opzioni binarie.

Non possono essere applicati per un motivo molto semplice: non sono previsti dal trading binario. Lo stop loss, per esempio, non esiste nelle opzioni binarie. Nel trading binario si acquista una opzione, non un asset.