Opzioni binarie in Europa, sempre più vicina chiusura

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Le opzioni binarie in Europa sono sempre più  vicine al divieto. E se questo non avverrà è abbastanza sicuro immaginare che molti cambiamenti verranno comunque posti in atto: il rapporto delle autorità con questa particolare tipologia di trading online non è mai stato buono.

Per comprendere meglio come è la situazione attuale è necessario fare un confronto tra ciò che avviene nel nostro continente e quello che accade negli Stati Uniti: oltreoceano i trader sono già regolati nell’azione da specifiche leggi che impediscono loro di investire in qualsiasi broker di opzioni binarie non regolamentato dalla CFTC (Commodity Futures Trading Commission) e dalla NFA (National Futures Association). Il broker è un semplice intermediario mentre in Europa quest’ultimo ed il trader sono in contrapposizione.

Molte persone forse lo ignorano ma il 5 Febbraio scorso è scaduto il termine della “Call For Evidence” per mezzo della quale l’ ESAsEuropean Supervisory Authorities aveva richiesto ai soggetti interessati dal trading online di inviare le proprie osservazioni e partecipare al processo di revisione della regolamentazione delle stesse e delle opzioni binarie. Il punto degli esperti è essenzialmente sempre lo stesso: questo tipo di investimento “lampo” è troppo simile al gambling e pieno di insidie per coloro che non lo conoscono a fondo. E l’accesso allo stesso dovrebbe avvenire in modo più regolamentato.

Cosa deciderà l’autorità europea è al momento un mistero: le possibilità di messa al bando hanno già in passato messo in ginocchio in borsa i titoli azionari di alcuni broker e la possibilità di ripetizione di questa eventualità non deve essere sottovalutata.