Anche BBVA si prepara agli esuberi

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Il mondo delle finanziarie e degli istituti di credito non se la passa proprio benissimo ma anche lì sindacati e dipendenti hanno iniziato a fare la voce grossa. E’ accaduto ad Ubi Banca e succederà anche con il gruppo BBVA Consumer Finance.

La mobilitazione, stavolta, non è soltanto quella delle associazioni di categoria e dei sindacati, sono proprio i lavoratori a metterci la faccia rischiando, talvolta il posto di lavoro. In pratica l’ambasciata spagnola a Roma è stata presa d’assalto.

Ad entrare i rappresentanti sindacali aziendali e territoriali che seguono tutto l’iter di interpellanze che hanno determinato la chiusura dell’accordo con i sindacati.

Il gruppo BBVA Finanzia, adesso, tratterà direttamente con il governo spagnolo escludendo in partenza il sindacato. L’obiettivo è quello di avviare una procedura di mobilità per circa 60 lavoratori sui 136 dipendenti effettivi, distribuiti tra Roma, Ancona, Bari, Bologna, Catania, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Torino e Verona.

In fondo il problema nasce da una crisi economica che sembra non voler risparmiare nessuno. Il settore del credito non poteva resistere ancora troppo a lungo. Alla fine si andrà ad una conclusione mediata e concordata: saranno assistiti i lavoratori che hanno i requisiti per il prepensionamento o meglio per l’esodo incentivato. Finora solo 47 adesioni spontanee.