Forex: Aussie debolissimo a maggio

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Il dollaro australiano in questi mesi ha attraversato fasi di crescita e di decrescita molto repentine ma nel mese di maggio i picchi minimi sono stati a dir poco da record. Ecco un riepilogo della situazione. 

Il dollaro australiano, conosciuto anche come Aussie è arrivato nel mese in corso ai livelli più bassi mai raggiunti dal mese di ottobre 2011 ad oggi e, cosa che maggiormente interessa gli investitori, ha perso terreno rispetto al dollaro americano.

Molto del rafforzamento del verdone e della rispettiva decrescita del dollaro australiano, si deve alla pubblicazione dei dati economici riferiti agli Stati Uniti che hanno avuto una lettura superiore alle attese. Il dollaro americano è così entrato in un trend rialzista che l’ha posizionato ad un livello più elevato rispetto a tutte le altre valute.

Gli analisti ritengono che le sofferenze maggiori, in una situazione del genere, siano quelle registrate in Australia dove si percepisce anche un’inversione di tendenza del sentiment degli investitori. Il dollaro australiano, conosciuto anche con l’acronimo AUD, è calato ancora fino a 0,9570 punti rispetto al dollaro americano contro il quale ha perso l’8 per cento in un mese, per la precisione maggio.

La valuta debole di questo mese è infatti l’Aussie che è riuscita a fare anche peggio dello Yen giapponese.