Il Vix per scegliere le opzioni binarie

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D’estate il volume degli scambi si riduce e gli indici sono portati ad una naturale flessione. Questo non accade oggi, visto che siamo di fronte ad un’estate anomala dal punto di vista finanziario con contrattazioni superiori alla media. Fatto sta che gli indici e lo spread restano sull’ottovolante.

Come si può interpretare questo momento e come si possono individuare le linee di sviluppo futuro degli indici? Ci sono almeno sette indicatori, dai nomi molto curiosi, usati dagli investitori per delineare l’andamento del mercato. Ne prendiamo in esame soltanto uno.

Sicuramente per gli speculatori e per chi investe in opzioni binarie a brevissima scadenza, è molto interessante l’indice della paura, il Vix che sintetizza ed esprime la volatilità dei mercati. Se il Vix è alto, crollano le asset class rischiose e questo fa sicuramente piacere agli speculatori.

Le asset class sono le classi d’investimento finanziario, vale a dire i raggruppamenti degli indici per similarità. Ad esempio c’è l’asset class delle risorse naturali, quello delle divise estere, le azioni, le obbligazioni e gli strumenti di liquidità che possono essere depositi, bot e conto correnti.

A livello pratico, se il Vix tende a salire, tutti gli investimenti rischiosi, per esempio quelli collegati al default di uno stato, perdono valore. Per questo chi compra opzioni binarie e vuole scegliere i prodotti su cui indirizzare gli investimenti valutando il Vix, qualora questo salga deve comprare opzioni down per l’asset class più rischiosa.