Opzioni binarie: Yalla Yalla investe in Italia

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Molte aziende, anche in un periodo di crisi come lo è stato il 2012, sono riuscite a mantenersi a galla, il loro business è cresciuto e non hanno motivo per pensare che nel 2013 ci sarà un’inversione di tendenza.

Abbiamo già visto le alterne vicende di Facebook e della Lufthansa: il social network alle prese con un rimborso da 62 milioni di dollari e la seconda volenterosa di mettere le mani sulla Brussels Airlines. Non basta, oggi un’altra azienda offre spunti interessanti per diversificare il portafoglio degli investimenti in borsa. Si tratta dell’agenzia di viaggi online Yalla Yalla.

Yalla Yalla, nel 2012, ha chiuso i conti con un fatturato in attivo per 28 milioni di euro. Il presidente della società ha quindi dichiarato che per il 2013 non prevede di avere altri problemi e anzi, annuncia che ci sarà un’ulteriore crescita a due cifre.

Come? Investendo soprattutto nel nostro paese attraverso la vendita online di pacchetti turistici visto che nel 2012 l’ecommerce ha registrato, in generale, un aumento del 25,5 per cento che equivalgono a transazioni per 12,8 miliardi di euro.

Il Politecnico di Milano, però, in base all’analisi del pubblico italiano della rete, tende a ridurre le stime, visto che nel nostro paese soltanto il 15 per cento degli utenti che navigano ha dichiarato di fare acquisti online: siamo ben al di sotto del 44% europeo. E tra tutti gli acquisti fatti in rete, sicuramente quelli di beni “immateriali” tra i quali rientrano anche i pacchetti vacanze, è forse uno dei settori in maggior sofferenza.