Ancora rischio default per l’Italia?

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Molti broker ritengono profittevole investire nelle opzioni binarie che sono legate all’Italia eppure le agenzie di rating continuano a mettere in allerta il Belpaese riguardo le condizioni economiche future. Non c’è accordo, come approfittarne?

Molti broker a livello internazionale hanno ritrovato fiducia nel Vecchio Continente e se c’è qualcosa che piace a tutti sono proprio i bond italiani, oltre ai titoli di stato di Irlanda e Portogallo. Lo scetticismo sulla tenuta dei titoli è tutto concentrato sui bonos.

Eppure la agenzie di rating non sono dello stesso avviso. Standard&Poor’s, ad esempio, ha assegnato lo status di SD (selective default) alla Grecia ed ora è passata alle minacce contro l’Italia. Il nostro paese secondo l’agenzia in questione, è toccato in modo pesante dalla crisi.

Nell’orizzonte tricolore, quindi, potrebbe esserci un taglio del rating italiano che attualmente è classificato come BBB+, unitamente ad un outlook negativo. Il punto di svolta per l’Italia sarebbe il secondo trimestre del 2013, momento in cui il debito pubblico dovrebbe peggiorare ancora.

Standard&Poor’s non ha fiducia nelle scelte di politica economica adottate dal governo e teme che dopo le elezioni non ci saranno cambiamenti.

Stavolta è il ministro Grilli a rispondere, mettendo tutti gli investitori in guardia dai rischi della speculazione che non riflettono spesso la situazione reale ma sono “pilotati” dalle agenzie di rating.