Goldman Sachs: non esagerate con l’oro

Il bene rifugio per eccellenza, ormai, ha perso il suo appeal e un po’ tutti, analizzando superficialmente l’andamento delle quotazioni nel mercato delle materie prime, hanno preso una cantonata senza paragoni. Goldman Sachs, tuttavia, invita alla moderazione sul fronte aureo

Germania: l’IFO peggiore delle attese

La Germania, oggi, pur non essendo in crisi, è al centro delle attenzioni di tutti gli investitori. Dalla resistenza della sua corsa e dalla tenacia del suo comparto politico, infatti, dipende anche la stabilità dell’Europa

Regno Unito: la sterlina vola in un trimestre d’oro

Il Regno Unito, dalle Olimpiadi in poi (anche se le avvisaglie di una crisi c’erano già state) può essere considerato un sorvegliato speciale. Fa parte dell’Eurozona ma non è entrato nell’euro e il suo potere, nel mercato Forex, è consistente. 

Forex: tutti contro lo yen

Il meeting della Bank of Japan doveva sciogliere una serie di nodi fondamentali per il mercato Forex internazionale invece quello che si evince dai primi rapporti è che non cambia proprio niente. 

Materie prime: il rimbalzo dell’oro

L’oro è considerato da sempre un bene rifugio ma nell’analisi del suo andamento sono stati compiuti degli errori clamorosi tanto che alla fine, dall’essere scambiato a 1900 dollari l’oncia nel 2013, l’oro è stato interessato da un forte calo che ha portato le valutazioni fino ai 1500 dollari. 

BoJ: tempo di politica monetaria

Il 25 aprile, in Italia, si festeggia la liberazione dal fascismo mentre in Giappone, quest’anno, hanno festeggiato la liberazione dalle incognite, visto che si è tenuto il meeting della banca centrale, dove sono state definite le politiche monetarie del paese. 

Crisi: l’ipotesi di Nutt

Il professor David Nutt ha fornito un’analisi della situazione di crisi internazionale, adducendo una spiegazione un po’ fantasiosa che è apparsa per molti versi discutibile. La crisi sarebbe generata da un eccessivo uso di cocaina. 

Borsa: a piazza Affari piace Giorgio Napolitano

La rielezione di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica non è stata gradita dal Movimento 5 Stelle che ha portato in piazza tantissime persone, unite a coloro che dal PD sono rimasti molto delusi. Invece le borse hanno gradito questo secondo mandato. 

FMI: inaccettabile il fallimento dell’euro

Il Fondo Monetario Internazionale, a metà del mese, si è riunito per il classico meeting di primavera e dai discorsi affrontati, è emerso che la situazione economica globale è ancora deprimente, ma non tutte le soluzioni pensate sono praticabili.