Investiamo nel ForEX ma stiamo attenti a…

Come di consueto, anche oggi, vi presentiamo gli appuntamenti più interessanti dell’agenda politica e finanziaria che in qualche modo possono modificare il senso delle valute. In particolare ci saranno delle novità sul versante asiatico, nel Regno Unito e negli USA. 

Borsa: forti contrasti sui titoli

Piazza Affari, anche nella giornata di ieri ha chiuso le contrattazioni in territorio negativo e a pesare sull’andamento dei titoli sono stati soprattutto gli indici bancari. In realtà è stato molto importante anche il ruolo ricoperto dalla Banca Mondiale. 

I Bonos a 10 anni sono un ottimo investimento

La Spagna, dal punto di vista degli investimenti, non è considerato un paese molto affidabile ma è pur vero che gli analisti hanno evidenziato qualche buon motivo per investire nei bonos a 10 anni. Ecco una spiegazione. 

Opzioni binarie: il futuro è giapponese

Il Giappone è un paese molto simile all’Italia dove si combinano la bassa natalità e la longevità della popolazione residente. Il Paese, quindi, ha sempre bisogno che l’economia sia in ottime condizioni e che si conservi una certa identità. 

Le novità di Facebook non incidono sul mercato

Il CEO di Facebook ha presentato le novità in programma per il 2013 senza accennare al lancio del Facebook Phone o all’introduzione dei messaggi a pagamento, ma annunciando una nuova funzionalità da introdurre nel social network: Graph Search.

Borsa scossa dal preoccupazione del debito USA

Il debito americano preoccupa le borse, in generale, ma Piazza Affari sembra molto più concentrata sull’erogazione dei titoli di Stato  e reagisce con entusiasmo alla novità relativa al BTp.

Facebook ci prova con i messaggi a pagamento

Dopo il titolo Apple che sta vivendo un momento di crisi in seguito al taglio degli ordinativi comunicato dall’azienda di Cupertino ai suoi fornitori, adesso sembra in un momento delicato anche il titolo Facebook. La volontà è quella di offrire solo servizi a pagamento. 

Movimenti in corso per euro, sterlina e dollaro americano

Il 15 gennaio è una data molto importante per il mercato valutario visto che gli appuntamenti in programma potrebbero mettere sull’ottovolante l’euro, ma anche la sterlina e il dollaro americano. Quali sono i market mover di giornata?