Banche sull’ottovolante per il Basilea III

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Nelle ultime due settimane, il settore finanziario, è stato attraversato da due movimenti molto forti, il primo è il calo dello spread, il secondo e più recente è l’accordo Basilea III. Entrambi questi “episodi” hanno generato una ventata d’acquisti.

I titoli degli istituti di credito, in questo momento di grandi acquisti spinti dal raggiungimento dell’accordo Basilea III, hanno visto incrementare i loro titoli in modo entusiasmante. Si conferma stella del firmamento di Piazza Affari, l’azione Monte dei Paschi di Siena che guadagna ancora il 7 per cento. Unicredit stessa, superata la soglia critica dei 4 euro, arriva fino al +1,8%.

Il Monte dei Paschi è sicuramente emblematico rispetto agli altri bancari visto che gli sono bastate due sedute di contrattazioni per arrivare ad un incremento del valore prossimo al 20 per cento per poi chiudere con il +6,89% nella giornata di ieri tornando alle azioni singole del valore di 28 centesimi.

Gli scambi sul titolo sono stati pari al 10 per cento circa del capitale, quindi sono stati comprati e venduti ben 1,16 miliardi di pezzi.

I titoli bancari in generale hanno guidato il listino milanese e poi hanno avuto un leggero calo, ma se si pensa che il Ftse MIB era in negativo, si capisce l’importanza del recupero dell’1,3 per cento del settore bancario.