Opzioni binarie: piazza Affari resta negativa ma poche le perdite

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Piazza Affari chiude in rosso la prima giornata di contrattazioni della settimana, probabilmente a causa della situazione di Cipro, anzi, sicuramente la flessione è legata all’esposizione delle banche italiane rispetto al credito cipriota.

Piazza Affari chiude in rosso il primo giorno della settimana ma a fine giornata, il risultato complessivo è meno peggio di quanto preventivato in apertura. Probabilmente a fare chiarezza sulla situazione ci ha pensato l’ABI che per bloccare i tentennamenti del mercato ha detto che la crisi di Cipro non può intaccare la solidità finanziaria italiana.

Le banche italiane, è vero, sono esposte su Cipro ma la loro esposizione è in misura minima, visto che si tiene al di sotto della soglia del miliardo di euro.  In più le banche italiane sono molto solide e anche i casi più drammatici, come quello di Monte dei Paschi, hanno confermato la sensazione dell’Associazione Interbancaria.

Nel corso della giornata di lunedì, quindi, le tensioni legate al salvataggio di Cipro hanno determinato la chiusura al -0,86% del Ftse Mib. Anche lo spread ha avuto il suo bel da fare con un’impennata fino a 322 punti base. Come sempre ci sono state azioni che hanno spiccato il volo, è il caso di Parmalat che guadagna l’8,26 per cento, oppure di Stmicroelectronics che chiude con un +5,30 per cento. La FIAT e Finmeccanica sono andate altrettanto bene ma i guadagni sono stati più contenuti. In territorio negativo, invece, i bancari, come Monte dei Paschi, Unicredit e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.