Piazza Affari: Bpm tonerà protagonista nel 2013

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La borsa di Milano è costellata di aziende che in questo periodo stanno presentando agli azionisti il bilancio di un anno di crisi. Nel nostro paese, a livello finanziario, hanno sofferto molto i titoli bancari.

La borsa di Milano è stata protagonista l’anno scorso di forti oscillazioni legate al fatto che l’economia in crisi ha avuto conseguenze tragiche in numerosi settori. La situazione è semplice da descrivere: l’economia in crisi fa deprimere i consumi, le imprese sono in difficoltà nel mantenimento di un certo livello del loro business e vanno in crisi di liquidità. Le banche, allora, di fronte alla crisi, non se la sentono di finanziare imprese donchisciottesche e avviano una stretta creditizia deprimente per il settore industriale.

La BCE, nel caso europeo, ha pensato di aiutare l’economia sostenendo le banche attraverso il prestito denaro a tassi molto bassi. In cambio ha chiesto loro di ristrutturare il debito, rimettere a posto i conti e rifinanziarsi.

Gli istituti di credito come Bpm hanno accettato la sfida e si sono trovate a fare i conti numerose perdite. La Banca Popolare di Milano registra 429,7 milioni di euro di rosso. Sono in arrivo 500 milioni ma serviranno a ripagare i Tremonti Bond. L’istituto di credito in questione si è trasformato anche in SpA. Questa operazione di pulizia fa sperare bene per il 2013. Secondo Andrea Bonomi si tornerà ad avere un dividendo interessante.