Bonos spagnoli e relazione Euro-Bund

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In vista degli investimenti nelle opzioni binarie, c’è da considerare quel che sta succedendo nel “mercato” dei titoli di stato. Ecco com’è andata l’asta dei bonos spagnoli e poi un piccolo esame della relazione euro/bund

La Spagna, questa è la notizia, ha venuto bond per 3 miliardi di euro. I suoi tassi sono in rialzo e lo testimonia una nota dell’agenzia Bloomberg che spiega come il titolo spagnolo a 10 anni sia passato dal 6,044% dell’asta del 7 giugno al 6,43% dell’asta di ieri.

Sale anche il titolo a 5 anni passando dal 5,35% al 5,53%. In calo invece il rendimento di quei titoli che hanno una scadenza fissata al 2015, per loro è stato effettuato un passaggio dal 5,457% al 5,086%.

Riguardo la domanda di titoli di spagnoli, anche in quest’asta è stata superiore all’offerta del governo madrileno. Per ogni titolo immesso sul mercato ci sono state 3,18 richieste d’acquisto. Ad ogni modo si tratta di un dato in calo rispetto al 3,29 dell’asta precedente.

Gli spread, dopo l’asta dei bonos, è rimasto elevato. Il differenziale tra bonos e bund si è attestato sui 510 punti con un rendimento del 6,55%.

E arriviamo alla considerazione sul rapporto tra Euro e Bund perché in linea di massima quando l’euro crolla anche il valore dei titoli di stato dovrebbe crollare. Ieri, invece a fronte vendite sugli asset della divisa unica, c’è stato un proseguimento del percorso dei bund verso i redimenti minimi.